Nazionale, Mancini: “Chiellini carriera straordinaria. Nations League? Cambieremo alcune cose”
Roberto Mancini, il CT della Nazionale italiana, è stato intervistato da Sky Sport a margine di un torneo di padel a Pescara e tra i temi trattati emerge l’addio di Giorgio Chiellini. Il difensore ha già salutato il proprio club, la Juventus, e tra non molto darà l’addio anche alla Nazionale di cui è stato leader e protagonista. Ad occupare la mente di Mancini sono anche le prossime tappe in giugno degli azzurri, tra Supercoppa Intercontinentale con l’Argentina e la Nations League.
Le parole di Mancini sull’addio di Chiellini e la Nazionale che verrà
Ecco quanto dichiarato dal CT della Nazionale Roberto Mancini, ai microfoni di Sky Sport, tra l’addio di Chiellini alla Juventus e i nuovi convocabili in azzurro:
Su Chiellini. “Conoscendolo, non mi sono stupito della tranquillità con cui ha scelto di dire addio alla Juventus. Sapevo che ci stava pensando da tempo, anche se decisioni di questo tipo non sono mai semplici. Ha fatto una carriera straordinaria, un uomo in gamba e un uomo per bene. Purtroppo il tempo passa per tutti”.
Nuove convocazioni. “Prima di tutto bisogna trovare i giocatori, ci sono dei ragazzi con noi da tempo e pian piano entreranno in pianta stabile. Cambieremo un po’ di cose, ma non possiamo stravolgere tutto all’improvviso. A parte l’Argentina, ci saranno gare importanti in Nations League”.
Insigne e Immobile in azzurro. “Sono ragazzi che hanno fatto tanto in questi 4 anni straordinari per l’Italia, vanno solo elogiati per tutto. Insigne vedremo quello che farà in Canada. A Immobile dico di stare tranquillo e di leggere meno i giornali…”.
Sull’esplosione di Tonali al Milan. “Un giocatore con qualità che ha già esordito con noi due anni fa. Può fare ancora meglio. Anche se nella zona di centrocampo non siamo messi malissimo”.
Chi vince il campionato. “E’ stato un campionato bellissimo, sia per la parte della classifica, sia per la salvezza, così come per l’Europa. Non so chi vincerà sinceramente, anche se il Milan ovviamente è avvantaggiato. Il Milan lo meriterebbe, ma anche l’Inter perché è stato un grande campionato fino alla fine”.
I giovani Ruggeri e Gaetano. “Per lo stage chiameremo dei ragazzi per capire come stanno e per conoscerli il più possibile. Ne chiameremo tanti e di diverse età, poi valuteremo”.