Nazionale, Frattesi: “Scamacca mi è mancato. è stato strano”
Il centrocampista del Sassuolo, Davide Frattesi, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Nazionale azzurra, dove ha parlato del suo momento e del rapporto con Gianluca Scamacca. Il centrocampista ha raccontato del percorso d’amicizia che lui e l’attaccante hanno attraversato, sottolineando la soddisfazione nel ritrovarsi insieme anche con la maglia dell’Italia. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Nazionale, le dichiarazioni di Frattesi sul rapporto con Scamacca
Su Scamacca
“Mi è mancato tanto, due lunghissimi mesi… E’ stato un po’ strano restare lontani, vivevamo praticamente insieme”.
Perché quando eravate a Sassuolo vivevate insieme?
“Siamo tornati dalle vacanze invernali e siamo risultati positivi al Covid-19. Abbiamo cambiato casa e rimanendo 10 giorni chiusi insieme abbiamo capito che ci trovavamo bene. Quindi, anche dopo esser guariti, abbiamo deciso di restare a casa insieme fino alla fine della stagione”.
A che età vi siete conosciuti?
“Presto, presto… A 5-6 anni. Lui ogni tanto veniva a casa mia prima delle partite, poi l’amicizia si è consolidata con gli anni”.
Ci pensavate di arrivare insieme in Nazionale?
“E’ stato un percorso bellissimo… Ogni tanto ce lo dicevamo ma più per scherzare. Siamo qui e siamo contenti di esserlo”.
Come vanno gli allenamenti?
“Ieri l’allenamento è andato bene, oggi faremo qualcosa in più in vista della sfida contro l’Inghilterra”.
Per Mazzocchi ieri grande esordio canoro…
Veramente bravo, dovesse smettere domani sarebbe subito pronto per un’altra carriera”.
Cosa ti aspetti dalla gara contro l’Inghilterra?
“Per me quella di giugno fu la prima esperienza, la cosa bella delle nazionali è confrontarsi con altre realtà. Sarà una partita difficile come lo fu all’andata”.
Quanto conterà essere a San Siro contro l’Inghilterra?
“Tanto, sarà fondamentale la spinta del pubblico perché sarà sicuramente una gara difficile”.
Ti trovi meglio da vertice basso o da mezzala?
“Mi trovo meglio a giocare in un centrocampo a tre, sicuramente”.