Questa sera Bosnia e Italia si sfideranno per dare vita all’ultima partita della fase a gironi della Nations League. In programma alle 20.45, gli azzurri di Chicco Evani scenderanno in campo per blindare il primo posto.
L’Italia è reduce dalla vittoria per 4-0 con l’Estonia e da quella per 2-0 con la Polonia: ottime indicazioni sono giunte da questi due match ed è per questo motivo che la nazionale si affaccia all’ultimo incontro con la Bosnia con molta fiducia.
Attualmente gli azzurri comandano il girone a 9 punti, 1 in più dell’Olanda che sarà impegnata contro la Polonia nell’altra sfida del Gruppo 1. Alla compagine di Roberto Mancini servirà una vittoria per avere la certezza del primo posto, e dunque della qualificazione alle fasi finali, al triplice fischio.
Una Bosnia senza Edin Dzeko, decimata dal Covid, giocherà senza alcun tipo di stimolo, visti e considerati i due punti in classifica e la conseguente già matematica retrocessione in League B. Dunque, sulla carta, tutto dovrebbe andare secondo i piani per la nazionale italiana, pronta a strappare il biglietto per le fasi finali della competizione.
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Riguardo alle probabili scelte dei due allenatori, partiamo dai padroni di casa e dall’emergenza Coronavirus che li ha colpiti. Mancherà sicuramente Edin Dzeko, centravanti della Roma ed uomo simbolo della nazionale. Con lui non ci sarà neanche Sehic, un altro di quelli risultati positivi al Covid.
Al suo posto, nel match di Sarajevo, ci sarà Brasnic in porta. Inoltre non saranno disponibili, anche in questo caso causa Coronavirus, neanche Haris Hajradinovic, Ajdin Hasic, Armin Hodzic e Samir Zeljkovic e Turkes.
In campo ci saranno però diversi volti noti della Serie A: a centrocampo in particolare spazio a Rade Krunic del Milan e a Miralem Pjanic, ex centrocampista di Roma e Juventus. Poi dovrebbe esserci anche Gojak del Torino, pronto però a giocare nel tridente.
BOSNIA (4-3-3): Brasnic; Todorovic, Kovacevic, Sanicanin, Kolasinac; Cimirot, Pjanic, Krunic; Visca, Prevljak, Gojak. Ct: Bajevic
Tra le fila dell’Italia invece non dovrebbero esserci grosse sorprese rispetto alla sfida vinta per 2-0 con la Polonia. L’unico cambio potrebbe riguardare Federico Bernardeschi, che quasi sicuramente sarà sostituito da Domenico Berardi, in gol tra l’altro nell’ultima partita.
In difesa potrebbe essere al massimo adattato Di Lorenzo del Napoli come difensore centrale al posto di Bastoni, ma attualmente il centrale dell’Inter resta abbastanza favorito.
Per il resto tante conferme: al centro dell’attacco ancora Belotti coadiuvato da Insigne, uno dei migliori contro la Polonia. A centrocampo ci sarà ancora Jorginho in cabina di regia con Barella e Locatelli al proprio fianco. Dinanzi a Donnarumma, ancora titolare, ci saranno poi Florenzi, Acerbi ed Emerson Palmieri a completare la difesa oltre al sopra citato Bastoni.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Emerson; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Belotti, Insigne. Ct: Evani