Il 24 ottobre 1985, a Liverpool, nasce Wayne Rooney. Cresciuto con addosso i colori dell’Everton, fa il suo esordio in Premier, a Goodison Park, nel 2002, non ancora diciottenne: chiude con 8 reti in 37 presenze tra campionato, FA Cup e Coppa di Lega. L’anno successivo fa ancora meglio, 9 reti in 40 presenze, trovando anche un posto da titolare. Non è una prima punta classica, al contrario, spazia su tutto il fronte offensivo, senza risparmiarsi e contribuendo tantissimo alla fase difensiva dei suoi.
Caratteristiche che destano l’attenzione di Sir Alex Ferguson, storico allenatore del Manchester United, che nel giovanissimo Wayne Rooney vede il futuro dei Red Devils. Arriva a Manchester nel 2004, tra qualche scetticismo, ma farà presto ricredere tutti, dimostrando ancora una volta che Ferguson, di cantonate, ne ha prese ben poche in carriera. L’impatto è ottimo, sia in Premier che, soprattutto, in Champions League, dove esordisce con una tripletta rifilata ai turchi del Fenerbache. La stagione si chiude senza trofei in bacheca, ma con tante certezze in più, sia per Rooney che per il Manchester United.
Il primo trofeo arriva ella fine della stagione 2005/2006, la seconda in maglia Red Devils, ed è la Coppa di Lega. Ma è solo l’inizio. Negli anni successivi arriveranno cinque campionati (2007, 2008, 2009, 2011, 2013) e, soprattutto, la Champions League del 2008. Intanto, Wayne rooney diventa sempre più poliedrico tatticamente, e sempre più prolifico sotto porta, chiudendo per due volte, nel 2010 e nel 2012, a quota 34 reti in stagione. Alla fine, resterà a Manchester fino al 2017, mettendo insieme un totale di 559 presenze e 253 gol: più di tutti, più di Bobby Charlton.
Lascia i Red Devils con la fascia al braccio, che portava dal 2014, ed una Europa League in bacheca. Fa ritorno, romanticamente, all’Everton, dove tutto ebbe inizio, ma resta una sola stagione. Nel 2018 approda in MLS, dove gioca un paio di stagione con la franchigia di Washington, i DC United. Quindi, pochi mesi fa, decide di tornare in Inghilterra, in Championship, tra le fila del glorioso Derby County, di cui viene immediatamente nominato capitano. In questo momento, arranca al quartultimo posto in classifica.
Con la Nazionale inglese, Wayne Rooney esordisce giovanissimo, nel 2003, e con la maglia dei Tre Leoni è protagonista già ad Euro 2004. Giocherà tre Mondiali (2006, 2010 e 2014), senza mai superare i quarti di finale. Lascia la Nazionale nel 2016, da capitano, e da miglior marcatore di sempre: 53 reti in 120 apparizioni, dal 2014 con la fascia di capitano. Che non abbia mai vinto il Pallone d’Oro è uno dei grandi misteri del calcio.