Nati Oggi: Timothy Castagne, dal Genk alla Premier League
Nasce oggi il 5 dicembre 1995 ad Arlon in Belgio Timothy Castagne, terzino destro attualmente in forza al Leicester City.
Castagne inizia la sua carriera nel 2011, quando sedicenne cresce e gioca nell’Under 17 del Royal Excelsior Virton, per poi passare alle giovanili del Genk, una delle più importanti squadre belga e famosa per il suo vivaio di talenti: da De Bruyne a Milinkovic Savic. Castagne compie tutta la trafila nella Primavera del Genk, giocando per le squadre Under 17, 18 e 21 del club.
Nella stagione 2014/2015 non ancora ventenne, esordisce in prima squadra. In quella stagione saranno 28 le presenze totali. 1 in Coppa del Belgio, ben 21 in campionato regolare con 1 assist e 6 nei Playoff, dove segna 1 gol e 1 assist. Castagne si impone subito come terzino destro, ruolo che lo caratterizzerà per tutta la carriera.
La stagione 2015/2016 è meno fortunata in termini di presenze, con Castagne che dal dicembre 2015 fino al dicembre 2016 non viene convocato dalla squadra. A fine stagione saranno comunque 22 le presenze totali ma con 1 solo assist in campionato.
Torna titolare nella stagione 2016/2017, dove saranno 42 le presenze totali tra campionato belga, Playoff, Coppa di Belgio e soprattutto Europa League dove Castagne colleziona 10 presenze totali e segna 2 gol (ai sedicesimi contro l’Astra Gurgiu e agli ottavi nel Derby belga col Gent), Genk che si fermerà ai quarti di finale contro il Celta Vigo.
Nella stagione 2017/2018 l’arrivo in Italia e in Serie A. Castagne passa all’Atalanta per 6,5 milioni e in tre anni a Bergamo, diventa uno dei punti fermi della formazioni di Gasperini.
La prima stagione è positiva. In Serie A colleziona 20 presenze totali, con 17 da titolare e mettendo a segno 2 assist con Sassuolo e Torino. 3 presenze e 1 gol in Coppa Italia, e 3 presenze e 1 assist in Europa League.
La stagione 2018/2019 è quella della consacrazione e quella della storica qualificazione dell’Atalanta in Champions League. La stagione non inizia bene per la Dea che esce ai preliminari di Europa League contro il Copenaghen ad agosto.
Ma riesce a conquistare il 3° posto in campionato, dove Castagne colleziona 28 presenze (21 da titolare) e segna 4 e 2 assist. La stagione per la squadra è ottima, con anche la finale di Coppa Italia (persa contro la Lazio), ma Castagne dà segni di insofferenza dovuta alla concorrenza sulla destra di Hateboer, spesso preferitogli nel 3-4-2-1 di Gasperini.
Nonostante questa rivalità con Hateboer, Castagne inizia il suo terzo anno a Bergamo. Nella stagione dell’esordio in Champions, Castagne gioca 6 volte (4 da titolare) e andando anche a segno nella decisiva ultima partita del girone contro lo Shakhtar Donetsk. In panchina negli ottavi contro il Valencia, gioca solo 8 minuti nel quarto di finale contro il PSG, che elimina la Dea dal torneo. In campionato, che l’Atalanta chiude al 3° posto, Castagne colleziona 27 presenze: tra cui 19 dall’inizio, con 1 gol e 3 assist.
Nell’estate del 2020, il grande passo in Premier League. Non più primissima scelta nell’11 di Gasperini, Castagne viene ceduto per 20 milioni al Leicester City. Nella prima stagione inglese, colleziona 27 presenze in campionato da titolare e ben 25 per tutti i 90 minuti.
Unica nota stonata lo stiramento alla coscia, che lo tiene fuori per 2 mesi da ottobre a dicembre. In campionato realizza 2 gol e 3 assist. In stagione arriva anche il primo trofeo in carriera, la FA Cup 2020/2021 vinta in finale contro il Chelsea 1-0. Nella competizione Castagne colleziona 5 presenze (4 da titolare), giocando per 90 minuti anche la finale vinta 1-0 contro i Blues.
Partita bene anche la stagione 2021/2022. Saltate solo le prime due partite di campionato, Castagne è a 12 presenze in Premier League, con 9 da titolare tutte giocate 90 minuti. 4 da titolare le presenze nell’attuale Europa League, in panchina solo nella partita contro lo Spartak Mosca.