Nati oggi: Taribo West, il terzino diventato pastore pentecostale

Taribo West

Copyright: imago/Baering Taribo West (Inter)

Più pittoresco che forte. Potremmo ricordarlo così Taribo West, nato il 26 marzo 1974 a Port Harcourt, in Nigeria, in Italia protagonista con la maglia dell’Inter. Personaggio ricco di sfumature, ha continuato a far parlare di sé, non sempre bene, anche dopo l’addio al calcio. Inizia a giocare a pallone nella capitale nigeriana, Lagos, esordendo in massima serie con la maglia del Julius Berger. Dopo una sola stagione, nel 1993, l’Auxerre decide di portarlo in Europa.

In Francia resterà per quattro anni, facendosi apprezzare per fisicità e atletismo, caratteristiche che gli garantiscono stabilmente il posto da titolare. Con il club francese vince la Ligue1 nel 1996, dopo un incredibile girone di ritorno che permette all’Auxerre di recuperare 7 punti di svantaggio al PSG. La stagione successiva, così, Taribo West esordisce anche in Champions League, vincendo il proprio girone e uscendo solo ai quarti di finale, per mano del Borussia Dortmund futuro Campione d’Europa.

Nell’estate del 1997, alla porta dell’Auxerre bussa l’Inter, decisa a dare l’assalto allo scudetto. Alla corte di Moratti era appena arrivato un certo Ronaldo, il colpo più sensazionale del mercato. A cui verranno affiancati Paulo Sosa, Zé Elias, Milanese, Cauet, Recoba, Sartor, Colonnese e lo stesso Taribo West. Un mix di esperienza, fantasia, scommesse che, alla fine del campionato, porterà i nerazzurri di Gigi Simoni a lottare fino all’ultimo per il primo posto. Prendendosi in Europa la rivincita per lo scudetto solo sfiorato. Nella finale di Coppa Uefa del Parco dei Principi, vinta contro la Lazio per 3-0, Taribo West gioca titolare al centro della difesa.

Nel 1999 passa al Milan, dove troverà pochissimo spazio. L’anno successivo, così, riprende il suo lungo giro intorno al mondo. Inghilterra (Derby County), Germania (Kaiserslautern), Serbia (Partizan di Belgrado), Qatar (Al-Arabi), ancora Inghilterra (Plymouth) e infine la Nigeria, dove tutto era iniziato, al Julius Berger, sono le tappe degli ultimi anni di Taribo West come calciatore. Si ritira nel 2007, con alle spalle un Oro Olimpico con la Nazionale Nigeriana nel 1996. Una volta appese le scarpette al chiodo si autoproclama pastore pentecostale ecumenico Ravalliano, e fonda la chiesa “Shelter in the Storm” alla periferia di Milano.