Il 31 dicembre 1941, a Glasgow, nasce Alex Ferguson, l’allenatore più vincente della storia del Manchester United. Prima di guidare i Red Devils, per 27 anni, ha vissuto una lunga carriera di calciatore, in Scozia, dove ha vestito per due stagioni la maglia dei Rangers, tra il 1967 e il 1969. Inizia la sua carriera in panchina allenando in patria, prima il piccolo East Stirlingshire, poi il St. Mirren, quindi l’Aberdeen, che porta alla ribalta europea. Tra il 1979 e il 1986 vince tre campionati scozzesi, quattro Coppe di Scozia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea. Alex Ferguson è il miglior allenatore scozzese sulla piazza, e la Federazione gli offre anche la panchina della Nazionale, che guiderà nel biennio 1985/1986.
Dopo i Mondiali in Messico, arriva l’offerta del Manchester United, dove, come detto, segnerà un’epoca. Non è tutto facile per Ferguson, che per conquistare il primo trofeo ci mette tre anni e mezzo: la Coppa d’Inghilterra del 1990 (1-0 al Crystal Palace in finale) è solo il primo mattone. L’inizio di un ciclo che porterà, nella bacheca dello United, qualcosa come 38 trofei: 13 Premier League, 1 Coppa delle Coppe, 2 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa del Mondo per Club, 10 Charity/Community Shield, 5 Coppe di Lega e 4 Coppe d’Inghilterra.
La stagione 1998/1999 è quella che vale la pena ricordare. Il Manchester United vince il treble, ossia campionato, FA Cup e Champions League. In Europa, i ragazzi di Alex Ferguson – cresciuti calcisticamente sotto la guida dello scozzese sin da ragazzini – compiono una vera e propria impresa. Dopo aver superato il girone di qualificazione, con Barcellona e Bayern Monaco, superano l’Inter ai quarti di finale e la Juventus in semifinale. In finale, ritrovano i bavaresi, acciuffando la vittoria solo nei minuti di recupero. Sarà una delle finali più emozionanti di sempre, ribaltata grazie ai cambi di Alex Ferguson. Al gol di Mario Basler, infatti, rispondono all’ultimo respiro Teddy Sheringham e Ole Gunnar Solskjær. I Red Devils sfilano la coppa dalle mani del Bayern Monaco, una vera e propria impresa, che vale ad Alex Ferguson la nomina a “Sir” da parte della Regina Elisabetta II.
Il Manchester United, sotto la guida del tecnico scozzese, tornerà sul tetto d’Europa nel 2008, superando il Chelsea ai calci di rigore. Negli anni successivi, Ferguson diventa l’allenatore più longevo nella storia dei Red Devils, superando il mitico Matt Busby. Nel 2013 annuncia il suo addio alla panchina: saluta da campione d’Inghilterra, dopo aver guidato il Manchester United per 1.500 partite. Come lui, nessuno mai, in Inghilterra o altrove.