Nati oggi: Rolando Bianchi, un bomber granata

Nati oggi: Rolando Bianchi, un bomber granata

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il 15 febbraio 1983, a Lovere, paesino in provincia di Bergamo, nasce Rolando Bianchi. Cresce nel vivaio dell’Atalanta, con cui esordisce in serie A a 18 anni, restando in maglia Dea fino al gennaio 2004, segnando un solo gol, in Coppa Italia. Magro bottino per una prima punta di peso, ma la stoffa, evidentemente, c’è, e su di lui decide di puntare il Cagliari, che lo prende in comproprietà. In Sardegna Rolando Bianchi rimane per una stagione e mezzo, prima in Serie B e poi in A, ma nel 2005 è l’Atalanta a riscattare il suo cartellino. Con la stessa formula, lo gira alla Reggina, ma la sua prima stagione in Calabria è frenata da un infortunio a inizio anno.

Andrà meglio quella successiva, in cui esplode definitivamente, segnando 18 gol in 37 partite di campionato, attirando l’interesse del Manchester City. In Premier League rimane appena sei mesi, in cui non si ambienta, ma segna comunque 6 reti in 27 presenze tra campionato e coppe nazionali. Nella seconda parte di stagione va alla Lazio, in prestito, continuando a segnare con una certa regolarità. In estate, i biancocelesti non lo riscattano, e Rolando Bianchi finisce al Torino, dove rimarrà fino al 2013. L’impatto non è semplice e al termine della prima stagione, 2008/2009, i granata retrocedono in Serie B.

Tra i cadetti, rimarrà due stagioni, segnando prima 26 e poi 19 reti, fondamentali per riportare il Torino in Serie A. Titolare inamovibile e capitano granata, nell’estate del 2013, a fine contratto, inizia una nuova avventura, al Bologna. In Emilia rimane appena una stagione, segnando solo 3 reti. Torna quindi all’Atalanta, prima di andare al Mallorca, nell’estate del 2015. Dopo sei mesi rientra in Italia, e firma con il Perugia. L’ultima tappa della carriera di Rolando Bianchi, che ormai gioca poco e segna pochissimi, è ancora in Serie B, la Pro Vercelli. Lascia definitivamente il calcio giocato nel 2017, dopo un lungo giro d’Italie e d’Europa, e una partentesi importante con la Nazionale Under 21, con cui segna 7 reti in 13 presenze.