Nati oggi: Radamel Falcao, il miglior bomber della Colombia
Il b, a Santa Marta, nel nord della Colombia, nasce Radamel Falcao, uno degli attaccanti più forti nella storia dei cafeteros. Cresce nel settore giovanile dei Lanceros, con cui esordisce nella seconda serie ad appena 13 anni, il che ne fa il più giovane esordiente di sempre in un campionato professionistico colombiano. A 15 anni segna la sua prima rete, e in estate passa al settore giovanile del River Plate, in Argentina. Con i Millonarios il salto al professionismo arriva a 19 anni, nel 2005. Quello di Radamel Falcao è un crescendo: veloce, capace di muoversi su tutto il fronte d’attacco, letale. Dopo due stagioni in doppia cifra con il club di Buenos Aires, si fa vivo il Porto, che lo porta in Europa nel 2009.
Nelle sue due stagioni lusitane Radamel Falcao segna 22 reti nelle competizioni europee, che ne fanno il maggior marcatore della storia del Porto a livello continentale. Nella sua seconda stagione, in Europa League, i centri sono 17, con cui trascina il Porto alla vittoria, segnando anche in finale, contro il Braga. Nel 2011, dopo aver vinto anche il campionato portoghese, lo compra l’Atletico Madrid, per 40 milioni di euro più 7 di bonus. In Spagna, El Tigre resta due stagioni, continuando a segnare gol a grappoli. Alla sua prima stagione vince di nuovo l’Europa League, confermandosi capocannoniere della competizione, con 12 reti. Alla fine del 2012 arriva quinto nella classifica del Pallone d’Oro, dietro a Messi, Cristiano Ronaldo, Xavi e Iniesta, e nel 2013, dopo 70 reti in 91 partite, lascia la Spagna per accasarsi al Monaco.
Nel Principato arrivano i primi ostacoli ad un percorso, sino a quel momento, netto. A inizio 2014 si rompe il crociato: stagione finita, Monaco che chiude al secondo posto e niente Mondiali in Sudafrica con la Colombia. La stagione successiva va in prestito oneroso al Manchester United, ma la scintilla con il tecnico Van Gaal non scatta, e alla fine del campionato torna al Monaco. Riparte quindi da un altro prestito, al Chelsea, dettato anche dalle esigenze finanziarie del club monegasco, sulle cui casse il ricco ingaggio di Radamel Falcao inizia a farsi insostenibile. A Londra, però, lo ferma un altro infortunio, più grave del previsto, che lo terrà ai box per quasi tutta la stagione.
Nel 2016, così, riparte dal Monaco, con cui finalmente ritrova continuità e reti, in Francia come in Europa. Alla fine della stagione festeggia la vittoria della Ligue 1, e il ritorno, a pieno titolo, tra i migliori attaccanti del mondo. Nel 2019, dopo altre due stagioni in maglia monegasca, ormai arrivato alla scadenza del contratto, accetta la proposta del Galatasaray, in Turchia. Con la maglia della Colombia ha giocato un solo Mondiale, quello di Russia 2018, uscendo agli ottavi di finale contro l’Inghilterra ai calci di rigore.