Nati oggi – Nicolò Zaniolo, il romanista rimpianto dall’Inter

(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

Il 2 luglio del 1999 viene al mondo, in quel di Massa, Nicolò Zaniolo. Nasce calcisticamente mezzala, si destreggia ottimamente anche da trequartista. La sua caratteristica principale è la velocità, accompagnata da una potenza fisica che gli permette di sovrastare gli avversari.

Dopo gli inizi nella Maria Rosa di Salerno, una società satellite della Salernitana, gioca prima allo Spezia e poi al Canaletto. Nel 2008 passa prima al Genoa e poi alla Fiorentina. Nella società viola fa tutta la trafila nelle selezioni giovanili ma non viene promosso nella formazione Primavera e così, da svincolato, passa alla Virtus Entella dove viene promosso in prima squadra nel 2017. Con la Virtus Entella esordisce in Serie B, l’11 marzo, nel match contro il Benevento pareggiato 0-0. Alla fine di quella stagione, Nicolò colleziona 7 presenze.

UNA METEORA NELL’INTER

Il 5 luglio del 2017 l’Inter acquista il cartellino di Zaniolo per 2.5 milioni di €. Si mette in mostra nella Youth League, la Champions League giovanile, e nel campionato Primavera 1 dove con i suoi 13 goal dà un contributo pesante alla vittoria dello scudetto di categoria. Nella stagione 17/18, con Luciano Spalletti allenatore, Nicolò esordisce anche in Serie A, alla 32° giornata contro l’Atalanta, match che termina 0-0.

L’ESPLOSIONE NELLA ROMA

Il 26 luglio 2018 l’inter cede Zaniolo alla Roma in cambio di Radja Nainggollan, azione rivelatasi nel tempo un errore madornale. È proprio con i giallorossi che esplode definitivamente, confermandosi come uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano. L’allora tecnico della Roma Eusebio Di Francesco lo fa esordire in Champions League il 19 settembre 2018 contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu. I giallorossi vengono sconfitti per 3-0. Esordisce una settimana più tardi in Serie A con la maglia giallorossa nel match vinto contro il Frosinone per 4-0 e sigla il suo primo goal in campionato nella 18° giornata contro il Sassuolo nel match vinto allo stadio Olimpico per 3-1.

Una vera escalation per questo ragazzo prodigio, che raggiunge l’apice il 12 febbraio 2019 nell’andata del match degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto, vinta per 2-1. In quell’occasione, Nicolò realizza una doppietta che lo fa diventare il più giovane calciatore a segnare in una competizione europea. Nella stagione 18/19, che si conclude con il passaggio di consegne in panchina tra Eusebio Di Francesco e Claudio Ranieri, il ragazzo colleziona 36 presenze e 6 goal. Con l’allenatore romano, Nicolò Zaniolo cambia ruolo posizionandosi come ala destra.

Nella stagione 19/20, con il nuovo allenatore Paulo Fonseca, Zaniolo viene schierato trequartista a sostegno della punta centrale nel 4-2-3-1. Il 19 settembre 2019 esordisce in Europa League siglando un goal nel match vittorioso contro il Basaksehir.

GLI INFORTUNI

Nelle settimane successive, e fino alla fine dell’anno solare, realizza altri 4 goal. Il 12 gennaio 2020, nell’ultima giornata del girone d’andata contro la Juventus, si infortuna gravemente al ginocchio destro riportando la rottura del legamento crociato anteriore. Torna in campo 6 mesi dopo l’infortunio, contro il Napoli allo stadio San Paolo, subentrando a Justin Kluivert. Una settimana dopo torna anche alla marcatura nel match vinto in trasferta contro il Brescia per 3-0 alla 32° giornata.

Purtroppo per il ragazzo, la sfortuna è di nuovo in agguato. L’8 settembre 2020, nel match tra l’Olanda e l’Italia valido per la Nations League, subisce un altro grave infortunio: questa volta Nicolò si lesiona il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Questo infortunio gli fa saltare il campionato europeo itinerante in corso di svolgimento.