Il 14 marzo 1979, a Le Chesnay, nell’Île-de-France, nasce Nicolas Anelka, che dal 2013 assume il nome arabo di Abdul-Salam Bilal. Cresciuto nel Trappes St. Quentin, arriva al b nel 1995, dopo due anni nel Centro Tecnico Nazionale Clairefontaine. Con il PSG esordisce in Ligue1 già la stagione successiva: 10 spezzoni ed una rete, ma anche un talento cristallino, che convince l’Arsenal di Wenger a portarlo a Londra. I Gunners sono solo la seconda tappa di un lungo viaggio, dove in due anni Nicolas Anelka segna 28 reti in 90 partite, contribuendo alla vittoria della Premier League del 1998. Nel 1999, dopo una trattativa infinita, finisce al Real Madrid di Del Bosque, che lo paga oltre 22 milioni di sterline.
In Liga sarà una parentesi a dir poco travagliata, che permetterà comunque a Nicolas Anelka di conquistare la Coppa dei Campioni segnando reti fondamentali per la vittoria finale. Fa così ritorno a Parigi, ovviamente al PSG, che lo paga 20 milioni di euro. Saranno due anni difficili, e la parabola dell’attaccante, caratterialmente ingestibile, sembra già in declino, nonostante la giovane età. A gennaio del 2002 va in prestito al Liverpool, ma i Reds a fine stagione non lo riscattano. Resta comunque in Inghilterra, comprato dal Manchester City, dove rimane per tre stagioni. Qui ritrova continuità e reti, 45 in 103 presenze, ma a gennaio 2005 arriva un nuovo cambio di maglia.
Nicolas Anelka sceglie la Turchia ed il Fenerbahçe, dove gioca una stagione e mezza, vincendo il campionato turco nel 2005. Nel 2006 fa ritorno in Premier, con la maglia del Bolton, dove trova l’ennesimo rilancio della carriera. Tanto che a gennaio del 2008 lo compra il Chelsea. Giocatore maturo, si regala quattro stagioni ricche di soddisfazioni, dalla Premier League vinta nel 2010 alle due Coppe d’Inghilterra. Lascia Londra, di nuovo, nel gennaio del 2012, accettando la ricca proposta dello Shanghai Shenhua. Dopo una stagione in Cina, firmerà per sei mesi con la Juventus, giusto il tempo di mettere la propria firma sullo Scudetto del 2013.
Firma quindi con il West Bromwich, maglia con cui Nicolas Anelka segna le sue ultime due reti in Premier League. Il contratto verrà rescisso dopo una squalifica di 5 giornate comminata all’attaccante, accusato di antisemitismo dopo un’esultanza. Giocherà le sue ultime due stagioni, per la verità pochissimo, in India, con il Mumbai City, dopo aver prima firmato, e rescisso, nel giro di una settimana, con i brasiliani dell’Atletico Mineiro. In Nazionale, tra il 1998 e il 2010, mette insieme 69 presenze e 14 reti, vincendo gli Europei del 2000. Inutile dire che anche la fine del suo rapporto con i Bleus, dopo i Mondiali del 2010, sarà a dir poco burrascoso.