Nati Oggi: Marco Ballotta, un portiere che tende a infinito

Marco Ballotta

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Il 3 aprile 1964, a Casalecchio di Reno, nasce Marco Ballotta, uno dei portieri più longevi della storia del calcio. Che, sul rettangolo verde, ha smesso di giocare solo qualche anno fa.

Marco Ballotta, la carriera

Cresciuto nelle giovanili del San Lazzaro, nel 1981 lo tessera il Bologna, che nel 1982 lo spedisce in prestito al Casalecchio. La stagione successiva sarà il secondo portiere dei felsinei, nel frattempo retrocessi in Serie C1. Nel 1984 passa al Modena, ancora in Serie C1, ed è qui che inizia, a tutti gli effetti, la carriera di Marco Ballotta. In Emilia rimane fino al novembre del 1990, quando lascia il Modena, riportato in Serie B dopo una stagione strepitosa, nella quale subisce appena 9 reti in 34 partite.

Dalla Serie A, chiama il Cesena, che gli offre l’opportunità di esordire in massima serie. Marco Ballotta non ci pensa due volte, ma già la stagione successiva fa un nuovo passo in avanti: il Parma lo vuole come vice di Taffarel. Dalla Romagna, torna in Emilia, e in tre stagioni, di cui una da titolare (1992/1993), vince una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Dopo una stagione al Brescia, ancora in Serie A, scende di nuovo di categoria, per andare a difendere i pali della Reggiana di Carlo Ancelotti.

Conquista di nuovo la Serie A, ma i granata retrocedono, e Marco Ballotta si accasa alla Lazio, dove in tre stagioni come vice di Marchegiani vive la parentesi più vincente della storia biancoceleste, culminata con lo Scudetto del 2000. Da Roma, va all’Inter, prima di tornare a casa, al Modena, con cui, nel 2001, ritrova la titolarità. E la gioia di giocare in Serie A con il club a cui è più legato. Sembrano le ultime fiammate di una carriera lunghissima.

Marco Ballotta
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Che, però, tende a infinito. Dopo una stagione in B con il Treviso torna di nuovo alla Lazio, nel 2005. Giocherà da titolare la sua ultima stagione da professionista, nel 2007/2008. Appesi i guantoni al chiodo, si reinventa attaccante nelle categorie dilettantistiche, dove si divertirà ancora per qualche anno.