Marcel Desailly è un nome che è rimasto inciso nella storia del calcio mondiale. Oggi, 7 settembre, l’ex centrocampista francese compie 53 anni. Desailly ha scritto pagine indelebili con le maglie di Olympique Marsiglia, Milan e con la Nazionale francese, così come è stato – nell’esperienza al Chelsea – il ‘maestro’ di una scuola di difensori e centrocampisti che, esattamente come lui, hanno saputo perfezionare i due ruoli coadiuvando le doti fisiche a quelle tecniche. Tra questi Frank Lampard e John Terry che, in più occasioni, hanno elogiato le qualità calcistiche e umane di Desailly. Soprannominato ‘la diga’ o ‘la roccia’, ha conquistato i trofei più prestigiosi con i club e con la Nazionale.
Nel 1993 conquista la Champions League con l’Olympique Marsiglia, proprio ai danni del Milan che lo acquista subito per circa 11 miliardi di lire e lo porta in Serie A. Desailly approdò in rossonero come difensore ma, la folta e impenetrabile linea difensiva composta da Tassotti, Baresi, Costacurta e Maldini, non gli permette di trovare spazio. Il tecnico Fabio Capello lo reinventa come centrocampista spostandolo qualche metro più avanti nello schieramento. Desailly cambia ‘veste’ e si impone rapidamente come uno dei migliori al mondo in quel ruolo. Al Milan resta 5 stagioni in cui conquista subito la Champions League, così come due scudetti una Supercoppa Italiana ed una Supercoppa europea.
Nel 1998 si trasferisce al Chelsea dove milita sei anni prima di concludere la carriera in Qatar. Ai Blues vince una Coppa d’Inghilterra, una Supercoppa inglese ed una Supercoppa europea. Grandi successi – come anticipato – anche con la Nazionale francese dove vince il Mondiale del 1998 e l’Europeo del 2000, oltre che due Confedrations Cup nel 2001 e nel 2003. Una carriera costellata di trionfi e una firma indelebile nella storia del calcio.