Difficile dire chi sia, o chi sia stato, il portiere più forte di tutti i tempi. La fazione Dino Zoff, almeno in Italia, è ancora molto nutrita, e poco importa che per longevità e numeri Gigi Buffon sia stato (ed in parte continua ad essere) ancora più decisivo. Allargando l’orizzonte, geografico e temporale, Lev Jašin resta l’unico ad aver vinto un Pallone d’Oro. Se facciamo un salto in avanti, invece, è difficile non convergere sul nome di Manuel Neuer. Il portiere tedesco, nato il 27 marzo 1986 a Gelsenkirchen, ha vinto tutto, sfiorando persino il Pallone d’Oro, nel 2014, all’indomani della vittoria del Mondiale con la Germania. Davanti a lui finirono, ovviamente, Messi e Cristiano Ronaldo.
Curiosamente, come molti calciatori della sua generazione, ha frequentato il Gesamtschule Berger Feld. Cresciuto calcisticamente nello Schalke 04, nel mito di Jens Lehman, Manuel Neuer esordisce in Bundesliga nel 2006. Interprete moderno del ruolo di portiere, sicuro con i piedi e assolutamente affidabile tra i pali, nei cinque anni a Gelsenkirchen si impone come uno dei migliori numero uno al mondo. Nella sua ultima stagione allo Schalke 04, la 2010/2011, nonostante il pessimo 14esimo posto in campionato, arriva fino alle semifinali di Champions League. Buona parte del merito è sua, che mette in fila prestazioni eccezionali, nonostante il saldo, alla fine, dica 63 reti subite.
I numeri, ovviamente, vanno interpretati, e il Bayern Monaco sa farlo bene. Così, nel 2011, il portiere della Nazionale, che nel frattempo ha difeso la porta della Germania ai Mondiali del 2010, va in Baviera. In undici anni, Manuel Neuer vince tutto ciò che si può vincere: nove volte la Bundesliga, due la Champions League, due la Supercoppa Uefa, due il Mondiale per Club. Ma anche sei Coppe di Germania, che si sommano a quella vinta ai tempi dello Schalke 04. In mezzo, come ricordato all’inizio, il Mondiale del 2014, in cui ha tenuto inviolata la propria porta in 4 partite. Da allora, è il capitano della propria Nazionale, di cui è ancora il numero uno.