Nati Oggi: Kai Havertz, il ragazzo che ha fatto piangere Guardiola
(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)
Kai Havertz è una giovane promessa del calcio tedesco nata l’11 giugno 1999 ad Aquisgrana. Calcisticamente parlando nasce centrocampista con il fiuto del goal. Non disdegna, infatti, anche il ruolo da trequartista.
All’età di 11 anni si trasferisce nel settore giovanile del Bayer Leverkusen, nel 2016 sigla 18 goal con la squadra giovanile under 17, vincendo il premio Fritz Walter, e viene promosso in prima squadra.
Esordisce in prima squadra il 15 ottobre 2016 contro il Wernder Brema in trasferta. Con i suoi 17 anni diventa il più giovane giocatore ad esordire in Bundesliga. Sfruttando l’infortunio di Hakan Calhanoglu, trova sempre più spazio e la sua consacrazione. Il 2 novembre 2016 esordisce in Champions League, il 2 aprile 2017 sigla il suo primo goal tra i professionisti in Bundesliga. Il 20 settembre 2018 sigla il suo primo goal in Europa League, partita vinta per 3-2; mentre il 26 gennaio 2019, nella partita vinta 3-0 contro il Wolfsburg, diventa il più giovane calciatore a siglare un goal in Bundesliga su calcio di rigore.
Una escalation notevole che non finisce certo qui. Il 4 settembre 2020 viene acquistato dal Chelsea per la cifra di 71 milioni di euro rendendo Havertz il secondo acquisto più costoso della storia del club. Debutta in Premier il 14 settembre dello stesso anno nella partita vinta 3-1 contro il Brighton; mentre il 23 settembre contro il Barnsley sigla la sua prima tripletta in FA Cup.
Una data che Kai Havertz non scorderà mai è quello del 29 maggio 2021. Con un suo goal, il primo nella competizione, il Chelsea vince la Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Kai Havertz: la nazionale tedesca
Con la Nazionale tedesca under 19 esordisce il 31 agosto 2017 contro la Svizzera; sigla i suoi primi 4 goal il 4 ottobre 2017 contro la Bielorussia.
Viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore il 29 agosto 2018. La sua prima marcatura con la Germania avviene il 9 ottobre 2019 nell’amichevole contro l’Argentina.