Nati Oggi: Hidetoshi Nakata, il giapponese coi piedi buoni

Hidetoshi Nakata con la maglia del Perugia

Mandatory Credit: Allsport UK /Allsport

Il 22 gennaio 1977, a Yamanashi, nasce Hidetoshi Nakata, forse il più talentuoso giocatore giapponese della storia. Esordisce nel massimo campionato del suo Paese, la J League, a 17 anni, con la maglia del Bellmare Hiratsuka. In quattro stagioni, vince la Coppa delle Coppa asiatica nel 1996, e si afferma per due volte come Calciatore asiatico dell’anno. Il suo nome inizia a girare tra gli addetti ai lavori, e il Perugia di Luciano Gaucci, capace di scovare talenti in ogni angolo del mondo, lo porta in Italia nel 1998. Per gli osservatori dell’epoca, era considerato più un acquisto mediatico che altro. E il codazzo fi giornalisti e tifosi giapponesi che rincorrevano e accompagnavano Hidetoshi Nakata in ogni partita ne sembrava la conferma.

In realtà, a far ricredere i detrattori e gli scettici, il centrocampista giapponese ci mise pochissimo. L’impatto sulla Serie A fu devastante. In una sola stagione mise a segno dieci reti, giocando tra le linee di centrocampo e attacco, da vero “dieci”. A metà della seconda, alla porta degli umbri bussa la Roma, che mette sul piatto 30 miliardi di lire e il cartellino di Dmitrij Aleničev. Anche in maglia giallorossa sa farsi largo, almeno nella parentesi della stagione 1999/2000. L’anno successivo, invece, il dualismo con il capitano Francesco Totti lo costringe quasi sempre in panchina. Ma ha il merito di farsi trovare pronto quando serve, come nello scontro diretto, rivelatosi fondamentale per il titolo, contro la Juventus. Hidetoshi Nakata entra al posto del capitano, con la Roma sotto 2-0, e la riacciuffa con due magie: un gol e un assist per Montella. E la firma sullo scudetto.

Nel 2001, quindi, decide di cambiare aria, e accetta la corte del Parma, che lo paga ben 60 miliardi di lire. In Emilia rimane fino al 2004, vincendo una Coppa Italia da protagonista, ma la sua è una parabola in evidente discesa. A gennaio di quell’anno passa al Bologna, e dopo sei mesi a discreti livelli va alla Fiorentina. Dove, però, offre prestazioni grigie, e finisce spesso in panchina. La stagione successiva va in Premier League, al Bolton, ultima avventura prima del Mondiale di Germania. Al termine della rassegna, la terza, e dopo 77 presenze e 11 reti con la Nazionale del Giappone, Hidetoshi Nakata dice basta con il calcio, a soli 29 anni. Oggi, è ambasciatore degli artigiani giapponesi, e produttore di Saké.