Nati oggi: François Omam-Biyik, l’eroe del Camerun ad Italia 90

Nati oggi: François Omam-Biyik, l’eroe del Camerun ad Italia 90

imago/Sven Simon

Il 21 di maggio di 55 anni fa a Sackbayémé, Camerun, nasceva François Omam-Biyik.

Biyik salì alla ribalta con il mondiale del 1990. Stadio Giuseppe Meazza, il Camerun affrontava  l’Argentina di Diego Armando Maradona, campione del mondo.

Ad un certo punto della partita Makanaky scodella un pallone in area sul quale Francois Omam-Biyik arriva saltando in una maniera quasi poco umana insaccando la sfera in rete alle spalle dell’allora portiere dell’Argentina, Pumpido. Un gol che permise al Camerun, anche se in inferiorità numerica, di battere l’Argentina dei fenomeni e di diventare la prima squadra africana nella storia a piazzarsi tra le prime otto del mondo.

Nella capitale del Camerun, Yaoundè, ci furono festeggiamenti per la vittoria della nazionale che durarono tutta la notte. Era un evento storico, più unico che raro.

François Omam-Biyik, il declino della carriera 

Il gol contro l’Argentina sarà l’unico di Omam-Biyik in quel Mondiale. La sua carriera, dal 1990, invece che spiccare il volo subì un lento declino. Il camerunese finì in Messico, ma la sua carriera non si concluse nella pampa centroamericana. Nel 1998 infatti la Sampdoria di Enrico Mantovani decise di ingaggiarlo per una stagione. Un acquisto che chiamarlo poco utile è un eufemismo. Arrivò nel mercato di Gennaio del 1998, e totalizzò in 6 mesi appena 6 presenze, tutte da subentrato, senza realizzare nemmeno un gol.

A fine stagione fece ritorno in Messico, dove poi nel 2000 decise di dire addio al calcio giocato.