Nati oggi: Alessandro Lucarelli, simbolo del Parma risorto dalle ceneri
Alessandro Lucarelli è nato a Livorno il 22 Luglio del 1977 e, seguendo le orme del fratello maggiore Cristiano, ha dedicato tutta la sua vita professionale al calcio. Prima come difensore, ora come dirigente del Parma, città in cui vive e in cui gioca anche il figlio Matteo nelle file degli Allievi. Alessandro svolge il ruolo di manager dal 2018, anno del suo ritiro dai crociati. Prima come club manager, poi come vice del DS Carli e dallo scorso giugno come Direttore dell’Area Prestiti, Lucarelli continua il suo sodalizio con il Parma iniziato nel 2008.
Prima di Parma, Lucarelli ha giocato in diverse squadre italiane. Cresciuto nel vivaio del Piacenza con cui debutta in A, gioca in B con Palermo e Fiorentina prima del ritorno a Livorno insieme al fratello. Con Cristiano disputerà anche la stagione 2008-2009 a Parma, dopo le rispettive esperienze con lo Shaktar e, per Alessandro, con Reggina e Genoa. Durante il campionato 2011-2012 Alessandro ha conquistato il ruolo di vice capitano divenendo uno degli uomini simbolo dei gialloblu. Diventa capitano dei parmesi dopo l’addio di Stefano Morrone nel 2013.
Nel 2015, ormai 38enne, assiste al fallimento del Parma e alla sua ripartenza dalla Serie D. Decide da bandiera di rimanere in Emilia per riportare la squadra in A. Ottiene tre promozioni consecutive, decidendo di ritirarsi alla soglia dei 41 anni dopo aver guadagnato la Serie A il 27 maggio 2018.
Proprio giocando nel Parma Alessandro Lucarelli ha ottenuto diversi record. Primo giocatore ad aver raggiunto tre promozioni consecutive dalla D alla Serie A con la stessa maglia, primo giocatore del Parma ad aver segnato in tutte le Serie calcistiche maggiori– dalla D alla A- nonché primo difensore ad aver segnato almeno un gol dalla D alla A con la stessa squadra. Oltre a ciò, Alessandro è stato anche il calciatore con più presenze ufficiali nel Parma con 340 partite giocate.