Natale a casa Palladino arriva prima | Pradé e Goretti gli fanno il regalo: è una Fiorentina da Champions

Il sorprendente campionato della Fiorentina spinge la dirigenza viola a rinforzare ulteriormente la squadra di Palladino. Sogno Champions.

E pensare che era iniziato tutto con i mugugni, la contestazione per la rivoluzione estiva dopo l’esperienza di Vincenzo Italiano, un inizio zoppicante. C’era perfino chi voleva scommettere su un Raffaele Palladino che non avrebbe mangiato il panettone, ma non l’ha fatto perché la quota era troppo basso.

Via autentici idoli della Fiesole: Milenkovic, Bonaventura e Nico Gonzalez su tutti, un centrocampo praticamente da rifare, la difesa quasi. A pensarci ora vien da sorridere guardando la classifica della Fiorentina, seconda in classifica insieme ad Atalanta, Lazio e Inter. A un punto dal Napoli, capolista sotto assedio.

Domenica prossima con l’Inter è un autentico scontro al vertice. O come ha detto Raffaele Palladino “una notte magica, per dare continuità alle prestazioni”. Super prestazioni dal momento che la Viola ha sempre vinto nelle ultime sette partite.

Contro l’Inter, oltre che per continuare a sognare, c’è l’opportunità di eguagliare il primato di otto successi di 44 anni fa, era la stagione 1959/60: una striscia maturata tra la diciottesima e la venticinquesima giornata, in un campionato terminato al secondo posto alle spalle della Juve.

L’entusiasmo regna sovrano

Con tutto questo entusiasmo, mai regnante così sovrano, come non aiutare Raffaele Palladino portando ulteriori rinforzi in vista del mercato di gennaio. Commisso ha dato carta bianca a Pradè e Goretti, impalmandoli dopo la scomparsa di Joe Baroni.

E il dinamico duo ha intenzione di colmare una piccola lacune del gruppo squadra di Palladino, mettendogli a disposizione un nuovo esterno offensivo, giovane ma talentuoso, in grado di elevare il tasso tecnico della Viola.

Sfogliando la margherita

Così, a testimonianza che Pradé e Goretti sono dirigenti in faccende affaccendati, ecco i primi intriganti nomi che gli scout della Fiorentina stanno seguendo con attenzione. Sfogliando la margherita, ecco il primo nome. Si chiama Oscar Gloukh, esterno offensivo israeliano classe 2004, trequartista del Salisburgo. Un giovane interessante che ha avuto modo di mettersi in mostra già in Champions, dove tra l’altro è riuscito a segnare proprio all’Inter, per di più al Meazza.

La sua valutazione conferma la bontà del giocatore, oltre i 20 milioni di euro. La Fiorentina starebbe lavorando per abbassare il prezzo, visto che Gloukh ha già ammiccato all’idea di giocare in Serie A, nonostante l’interesse dell’Aston Villa. Sapere che la Fiorentina sta lassù a banchettare al tavolo delle grandi, non più che essere d’aiuto per la fattibilità dell’operazione.