Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel corso dell’evento in corso a Palazzo Vecchio dedicato allo storico dirigente del calcio italiano ai cento anni dalla nascita, ha parlato del nuovo Artemio Franchi che sta per nascere. “Sarà per sempre legato al nostro stadio, anche nella versione del futuro e quindi siamo contenti di essere qui”.
Le parole di Nardella sul nuovo Franchi: “Sarà un gioiello di tecnologia, di rispetto dell’ambiente, di funzionalità per i tifosi e sostenitori del calcio. Per questo non soltanto ci candidiamo a fare del nuovo Franchi lo stadio degli azzurri, ma ci proponiamo anche per gli Europei di calcio, per essere un modello per tutti gli stadi italiani che devono fare i conti con la tradizione e la storia puntando sull’innovazione. La Nazionale ha intensificato le presenze nelle competizioni al Franchi, il nostro stadio nella sua versione futura rimarrà molto vicino a Coverciano. Un altro dei segni di Franchi è stato quello di fare di Firenze la casa degli azzurri con Coverciano.
Infine, il sindaco di Firenze, ha anche ricordato la persona di Artemio Franchi: “C’è bisogno di dirigenti sportivi come Franchi dopo la terribile e cocente esclusione dai Mondiali della nostra nazionale. Non possiamo che farci ispirare e incoraggiare dalla testimonianza di questo grande uomo di sport e calcio, l’unico italiano a guidare la UEFA e soprattutto persona vicina alla nostra città. Grazie a lui la Lega Pro è rimasta a Firenze con la sede nazionale, grazie a lui abbiamo anche un calcio italiano che è arrivato ai vertici. Il suo nome sarà per sempre legato al nostro stadio, anche nella versione del futuro e quindi siamo contenti di essere qui”.