Il Napoli è al lavoro per preparare la sfida contro l’Atalanta, in programma domani alle 18:00 al Gewiss Stadium e valida per la tredicesima giornata di campionato. I partenopei ritrovano Osimhen nella partita che segna il nuovo esordio di Mazzarri in panchina.
Una partita dai tanti significati per il Napoli quella di domani contro l’Atalanta. Non solo il ritorno in panchina di Walter Mazzarri, che riprende la guida del club a distanza di dieci anni ma anche la necessità dei partenopei di tornare a fare punti dopo il bruttissimo KO casalingo contro l’Empoli prima della sosta, e che ha di fatto messo la parola fine alla gestione Rudi Garcia.
Come detto un esordio complicato contro la lanciata Atalanta di Gasperini, il primo impegno difficile di molti a distanza ravvicinata per i Campioni d’Italia in carica. Mercoledì poi sarà sfida Champions al Bernabeu contro il Real Madrid e poi domenica prossima al Maradona arriverà l’Inter.
Mazzarri vuole farsi trovare pronto e ridare entusiasmo e consapevolezza ad un gruppo che in questa prima parte di stagione è sembrato smarrito e lontano parente da quello che ha vinto lo Scudetto nella passata annata.
Molto passerà anche dal rientro di Victor Osimhen. Anche la stagione del bomber nigeriano è stata altalenante, in linea con la squadra. Prestazioni deludenti e problemi extra campo (con un rapporto con l’ex allenatore mai nato) che hanno spento Victor che ora con Mazzarri spera di tornare all’efficacia perduta.
Dal report dell’allenamento odierno, il Napoli ha svolto lavoro tecnico-tattico con partita finale. Arrivano buone notizie sul capitolo infortuni. Osimhen, Meret e Zielinski hanno lavorato col gruppo, mentre Lindstrom e Mario Rui hanno continuato con le terapie e il lavoro personalizzato in palestra.