Baroni Verona – L’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Baroni, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro il Napoli al Maradona, persa in rimonta con il risultato di 2-1 per gli azzurri. Il tecnico gialloblù si è complimentato con i suoi calciatori per la prestazione.
Si è conclusa poco fa la sfida delle ore 15:00 tra Napoli e Hellas Verona allo Stadio Maradona, terminata nel finale sul risultato di 2-1 per i padroni di casa. Non era iniziata benissimo per gli azzurri, inconcludenti nel primo tempo e stanchi nel secondo tempo, tanto da finire in svantaggio a causa del gol di Diego Coppola, il primo per lui in Serie A, a 20′ dalla fine della partita. Il gol degli Scaligeri ha però svegliato i partenopei, che nel giro di dieci minuti sono riusciti a ribaltare il parziale e conquistare tre punti fondamentali in chiave classifica grazie al pareggio di Ngonge e alla rete splendida di Kvaratskhelia all’87’.
Per commentare la prestazione dei suoi e analizzare il risultato finale, il mister del Verona Marco Baroni si è presentato davanti ai microfoni di DAZN dove ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. Di seguito le sue parole al termine della gara.
“Noi continuiamo a crescere e oggi abbiamo fatto un primo tempo messo molto bene in campo, è chiaro poi che non è facile giocare su questi campi. Il Napoli è andato in difficoltà per merito nostro, dispiace per il risultato però queste prestazioni ci servono per crescere. Le vittorie arriveranno perché la squadra è viva e ci crede, abbiamo cambiato tanto e io sto cercando di velocizzare l’inserimento dei nuovi arrivi”.
“Quello che ci siamo detti io e l’arbitro rimane tra noi, non voglio commentare perché già l’ho fatto. Mi interessa la prestazione della squadra, potevamo fare qualcosa di più sui loro gol, ma la squadra c’è stata. Sappiamo che è un campionato lungo e sarà dura fino alla fine, ma il Verona c’è. Per noi non esiste il tempo, dobbiamo accelerare e lavorare sui video per inserire tutti quelli che sono appena arrivati, perché ci permettono di fare un calcio diverso e più verticale. Hanno tutti grande disponibilità, anche quelli che sono rimasti e con cui ho lavorato dall’inizio, gli faccio i complimenti”.
“I ragazzi che sono rimasti stanno mettendo dentro qualcosa di più sul piano dell’aggressività. Noi dobbiamo vincere le partite e non dobbiamo stare lì ad aspettare, dobbiamo crescere. Non molliamo e ci crediamo, c’è un bel clima di lavoro nonostante sconfitte come questa, che restano comunque pesanti. La salvezza? Sapevamo che sarebbe stata complicata, con tutte le difficoltà che abbiamo avuto. Con questi ragazzi ci siamo lanciati una sfida, dobbiamo pensare alla prestazione e lavorare duro durante la settimana”.