Napoli-Venezia, in programma questa sera alle 20:45, sarà la prima per molti, persino per lo stadio. Il “Diego Armando Maradona”, infatti, accoglierà per la prima volta i tifosi azzurri, anche se al 50% delle propria capienza, da quando il Napoli ha dedicato il vecchio San Paolo al suo idolo, El Pibe de Oro. Sarà il giusto teatro per l’esordio del Napoli di Spalletti e per il ritorno in Serie A del Venezia dopo 19 anni. Nei lagunari, nove undicesimi dei probabili titolari di Mister Zanetti, esordirà in Serie A proprio come il proprio allenatore.
All’ombra del Vesuvio, Napoli e Venezia si sono affrontati 12 volte con 6 vittorie azzurre e 6 pareggi. I lagunari, dunque, non hanno mai ottenuto un successo in casa del Napoli. Il primo confronto in Campania è datato 14 aprile 2019 quando partenopei e veneti si affrontarono nella Divisione Nazionale (l’antenata della Serie A) e gli azzurri si imposero con un netto 4-1: per il Napoli doppiette di Attila Sallustro e Carlo Buscaglia; per il Venezia rete di Aldo Gorini. Tra il 1940 ed il 1967, Napoli e Venezia si sono affrontati in casa dei partenopei in altre nove circostanze tra Serie A e Serie B. Poi, dopo una pausa di 35 anni, campani e veneti si ritrovano in Serie B a pochi giorni dal Natale 2002: al San Paolo finì 1-1 con reti di Paolo Poggi e Roberto Stellone. Due anni dopo, ancora in Serie B, fu di nuovo 1-1 con autogol di Massimo Carrera e pareggio azzurro di Davide Dionigi. Questo del 2004 è stato l’ultimo confronto tra Napoli e Venezia che quindi non si affrontano da ben 17 anni in casa azzurra.
Il primo Napoli di Luciano Spalletti prende spunto dal 4-2-3-1 di Gennaro Gattuso e lo trasforma in un più classico 4-3-3. In porta Meret vince il ballottagio con Ospina, sarà l’ex Udinese il primo titolare di Spalletti. In difesa, sulle fasce, Di Lorenzo e Mario Rui, in mezzo Koulibaly e Manolas, in attesa di conoscere il futuro del greco che piace ancora tanto all’Olympiacos. In mezzo al campo c’è Lobotka con Zielinski ed uno tra Elmas e Fabian Ruiz ai suoi fianchi. Lo spagnolo parte favorito sul macedone che quindi dovrebbe accomodarsi in panchina. In attacco trio Insigne-Osimhen-Politano con Lozano, non ancora al meglio, ed Ounas pronti a subentrare.
Nel Venezia è un vero e proprio ballo dei debuttanti. Nove elementi dei probabili undici, che saranno schierati dal debuttante in Serie A Paolo Zanetti, non hanno mai giocato in Serie A. Uno dei due che ha già giocato in massima serie, tra l’altro, è Francesco Forte che ha assaporato il massimo campionato soltanto per 4 minuti in un Palermo-Inter del 2013, con la maglia nerazzurra. L’altro giocatore del Venezia che ha già giocato in Serie A è invece Mattia Caldara, ex Atalanta e Milan tra le altre. In porta l’esperto 36enne Niki Maenpaa, finlandese arrivato da svincolato dopo l’esperienza allo Stoke City. In difesa la coppia centrale sarà composta da Caldara e Caccaroni, mentre sugli esterni agiranno Ebuehi e Schnegg, con quest’ultimo che dovrebbe vincere il ballottaggio con Molinaro. In mezzo al campo Fiordilino, Peretz e Heymans. In attacco il trio Di Mariano, Forte e Johnsen.
Ecco le probabili formazioni di Napoli-Venezia:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Zielinski, Lobotka, Fabian Ruiz; Politano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti
Venezia (4-3-3): Maenpaa; Schegg, Ceccaroni, Caldara, Ebuehi; Heymans, Peretz, Fiordilino; Johnsen, Forte, Di Mariano. All. Zanetti