Napoli-Venezia 1-0, ci pensa Raspadori: Conte aggancia la vetta

Napoli-Venezia 1-0, ci pensa Raspadori: Conte aggancia la vetta

(Photo by Alessandro Garofalo, LaPresse) Calcioinpillole.com

Il Napoli vince 1-0 contro il Venezia nel match valido per la 18ª giornata di campionato e aggancia l’Atalanta in vetta alla classifica. Terzo successo di fila per i partenopei, che si portano via una vittoria imporantissima al termine di una partita sofferta, non ben giocata e decisa dal gol a dieci dalla fine di Giacomo Raspadori. Napoli che sale al primo posto a 41 punti, Venezia che rimane penultimo a 13.

Con le unghie e con i denti il Napoli non molla la presa, approfitta del mezzo passo falso dell’Atalanta (fermata sul pari della Lazio) e con grande fatica supera di misura il Venezia al Maradona e aggancia la Dea al primo posto in classifica a quota 41 punti, e chiudendo il 2024 in vetta alla Serie A. Tantissimo orgoglio e partita prettamente di contenimento per i veneti, che vanno KO solo nei minuti finali e hanno forse da recriminare una troppa sterilità a livello offensivo.

Napoli Venezia
(Photo by Alessandro Garofalo, LaPresse) Calcioinpillole.com

Napoli-Venezia 1-0, l’eroe diventa Raspadori: Jack entra dalla panchina e regala a Conte la vetta della classifica. Campani a quota 41 assieme all’Atalanta. Lukaku sbaglia un rigore

Il Napoli ci prova nel primo tempo. Stankovic neutralizza Big Rom dal dischetto

Il Napoli parte fortissimo e al 4′ di gioco crea il primo pericolo. Dribbling di Neres sul lato destro del limite dell’area, pallone che arriva a Rrahmani (in avanti dopo un corner) che colpisce ravvicinato e trova il grande intervento di Stankovic. La squadra di Conte trova spazio per la sua giocata d’attacco principale, vale a dire lo scarico per Lukaku con l’attaccante belga che riesce a liberarsi dalla marcatura di Idzes e creare presupposti per gli inserimenti dei compagni di squadra.

Partenopei molto aggressivi in fase di recupero palla e di pressing alto e che provano a schiacciare il Venezia nei primi minuti di gioco, con i veneti che faticano a manovrare fin dalla loro metà campo. Al 14′ ci prova Kvatratskhelia da dentro l’area: destro piazzato del georgiano e respinti in corner da Stankovic. Napoli in controllo e che sull’out destro trova la dinamicità di un ispirato David Neres, con il brasiliano pericoloso con la sua velocità in dribbling.

Al 19′ occasione enorme per il Venezia: azione rapida dei veneti con Zampano che serve in area Yeboah chiudendo una triangolazione veloce. Mancino quasi a botta sicura dell’attaccante che trova la parata decisiva di Meret che impedisce il gol. Azione che sarebbe stata da rivedere in caso di rete, per la posizione dubbia di Zampano ad inizio della manovra.

Napoli che spinge e che al 35′ guadagna un calcio di rigore: recupero palla alto di Olivera che sfonda in area e va al tiro. Tocco di mano ingenuo di Idzes e penalty per i campani. Dagli 11 metri va Lukaku, che però si fa neutralizzare da Stankovic che intuisce e devia la sfera. La squadra di Conte però insiste e crea ancora. Avanzata sulla sinistra di Kvaratskhelia che mette in area per McTominay: tiro dello scozzese deviato, e palla che arriva a centro area e a botta sicura per Anguissa che spara alto. Primo tempo che si chiude sullo 0-0. Molto più Napoli, che ha sprecato l’occasione del calcio di rigore sbagliato da Lukaku.

Poco Venezia in avanti, il Napoli non gioca bene ma ci crede: Raspadori fa esultare il Maradona

Nel secondo tempo il Napoli prova ad accelerare il ritmo e la qualità del suo gioco, seppur la squadra di Conte si affidi molto alle iniziative individuali delle sue due ali offensive e alla solita ricerca centrale su Lukaku. Minuto 58 azione tipica della squadra di Conte: Lukaku riceve da Kvaratskhelia, protegge col fisico e riconsegna al georgiano. Tiro col destro debole e centrale e parato da Stankovic. All’ora di gioco Di Francesco toglie Carboni per Candela.

Il Napoli spinge e al 64′ sfiora il vantaggio. Lobotka serve Lukaku. L’attaccante belga se ne va via di forza e dentro l’area scarica il mancino: miracolo di Stankovic che devia la palla che poi sbatte sul palo. Metà ripresa e Conte alza il livello offensivo: fuori Anguissa e dentro Raspadori che prende lo slot di trequarti e con McTominay che si abbassa in mediana. Cambia anche Di Francesco: fuori Ellertsson e Yeboah e dentro Andersen e Pohjanpalo. Ultimi 15 e Conte toglie Kvaratskhelia e inserisce Politano, con l’ala destra italiana inizialmente in panchina in quanto non al meglio delle condizioni.

Il Napoli trova il colpo vincente al 79′ proprio con Raspadori: azione insistita dei partenopei che girano palla al limite dell’area: Neres stoppa sulla destra e mette al centro. Candela buca l’intervento e trova il mancino di prima di Raspadori che trafigge Stankovic per l’1-0. Il Napoli regge nei minuti finali e nel recupero e strappa una vittoria fondamentale per il suo campionato.