L’ex obiettivo di mercato del Napoli, Gabri Veiga, ha parlato in un’intervista della sua scelta di andare in Arabia Saudita.
Inseguito per diverse settimane durante l’ultima finestra di mercato estivo, l’ex obiettivo del Napoli, Gabri Veiga, ha parlato in un’intervista ai microfoni di Cadena SER della sua scelta di andare in Arabia Saudita per giocare nella Saudi Pro League, declinando di fatto l’offerta dei partenopei. Di seguito, le parole del centrocampista spagnolo: “C’è parecchia aspettativa. Sono sorpreso in senso positivo perché nonostante sia un Paese con una cultura diversa, è la prima volta che esco di casa e mi sto adattando abbastanza bene. Ciò che mi costa di più è il caldo e l’umidità. Con la grande squadra che abbiamo, l’allenatore e le persone del club rendono tutto più facile“.
“Abbiamo appena giocato il derby e la verità è che l’atmosfera che si crea è spettacolare. Molto simile a quello che viviamo in Europa con tifo e cori. Sono sorpreso dal livello del campionato che stiamo vedendo, sta crescendo molto, aumenterà. E i giocatori sauditi… Sono rimasto sorpreso anche dal loro livello“.
Continua Gabri Veiga nell’intervista: “Se sono venuto qui per i soldi? È una domanda strana. Capisco che ognuno ha la propria opinione e la propria vita e deve prendere le proprie decisioni, ma ci sono stati altri motivi che hanno fatto pendere l’ago della bilancia e sono orgoglioso del passo che ho fatto. Tra tutte le opzioni che avevo valutato, era quella che mi ha permesso di più di continuare a crescere come calciatore, in un campionato di grandi stelle che sta crescendo tantissimo. È stato un passo per guardare al futuro e anche se ci sono persone che non lo capiscono, è stato il miglior passo che potessi fare. Parlando con la mia famiglia abbiamo creduto, soprattutto io, che fosse la scelta migliore. Adesso l’obiettivo è continuare a crescere come calciatore giorno per giorno“.
“Spagna in futuro? Non si sa mai quanto può crescere un campionato come questo, perché stiamo vedendo che diverse stelle se ne vanno e sono contente. Non sai mai cosa può succedere, ma un giorno la mia motivazione potrebbe essere quella di giocare in Champions League, vincere titoli in Europa. Anche due ani fa non pensavo che sarei stato in Arabia Saudita e ora sono molto felice“.