Dopo la sconfitta in casa dell’Atalanta non ci sono più speranze che tengano né appigli dove agganciare eventuali motivazioni per continuare questo matrimonio. Ormai il Napoli e Gennaro Gattuso convivono da separati in casa: il rapporto con lo spogliatoio non è un problema, i risultati non hanno intaccato il dialogo tra i calciatori e l’allenatore, ma quello tra la società ed il tecnico sì. La partita casalinga contro il Granada, rappresenta l’ultima spiaggia per Gattuso.
Eh già, l’ultima spiaggia. Il tecnico ex Milan era atteso da cinque partite di fuoco in quindici giorni. Le prime quattro sono andate, tre male e solo una bene: troppo poco. La quinta dirà se il Napoli e Gattuso continueranno questo matrimonio farsa, almeno fino a maggio, o se certificheranno la loro definitiva rottura. Solo una bella rimonta contro il Granada, che al Napoli ed alla sua stagione servirebbe come il pane, potrebbe portare avanti questo rapporto, in caso di eliminazione dall’Europa League, la panchina di Gattuso salterà.
Chi sarà a sostituirlo? In prima linea c’è Walter Mazzarri. L’ex tecnico azzurro è rimasto in buoni rapporti con Aurelio De Laurentiis e potrebbe traghettare il Napoli fino a maggio, cercando nel frattempo di convincere il patron partenopeo a dargli una chance anche nella prossima stagione, come tecnico o con un ruolo in società. Difficile convincere Rafa Benitez, non per pochi mesi: anche per lo spagnolo l’alternativa potrebbe essere quella di un ruolo nella dirigenza dalla prossima stagione, ma l’ex Liverpool non si sente ancora pronto per abbandonare la panchina. Impossibile l’opzione Sarri, non in corsa, difficile anche per la prossima stagione. Le possibili soluzioni per un qualcosa di più di un traghettatore sono quelle di Luciano Spalletti e Vincenzo Montella: il primo difficilmente accetterebbe un contratto di pochi mesi, ma De Laurentiis potrebbe anche lasciarsi convincere per un accordo più duraturo. Ciò che è difficile, sarebbe mettere d’accordo De Laurentiis e Spalletti, due tipi non facili da conciliare. Per questo Vincenzo Montella, napoletano di Pomigliano d’Arco, potrebbe invece conciliarsi meglio con il nuovo progetto Napoli. Il sogno, quasi impossibile, è invece Max Allegri. L’ex tecnico della Juventus sta aspettando una chiamata da un grande club europeo e difficilmente accetterebbe il compito di ricostruire questo Napoli. De Laurentiis, però, è uno testardo: ci ha già provato e ci riproverà in questi giorni.
Intanto, però, in panchina siede Gattuso e contro il Granada ci sarà ancora lui: ultima spiaggia per Gattuso, in Europa League sarà una partita da dentro o fuori, e non solo per il Napoli.