Domenica 3 gennaio il Napoli scenderà in campo per affrontare il Cagliari, nella sfida della Sardegna Arena in programma alle 15.00.
Gli azzurri saranno ancora orfani di Dries Mertens e Victor Osimhen, entrambi alle prese con i rispettivi infortuni. Il belga ne avrà ancora per qualche settimana visto l’infortunio alla caviglia molto doloroso rimediato con l’Inter, il nigeriano invece sarà vastato attentamente dallo staff sanitario del Napoli in queste ore. La speranza è che possa rientrare per la sfida del 17 gennaio con la Fiorentina, saltando dunque le prossime 3 con Cagliari, Spezia e Udinese.
Di conseguenza nel match di domenica toccherà nuovamente ad Andrea Petagna agire al centro dell’attacco. Dopo i due gol consecutivi siglati con Crotone e Sampdoria, l’ex attaccante di Spal e Atalanta è incappato in un periodo buio, senza gol e con prestazioni abbastanza deludenti. Non solo si è reso invisibile in zona gol, ma ha avuto anche troppa difficoltà a far salire la squadra contro difese ben attrezzate come quelle della Lazio e dell’Inter. Il risultato equivale a 0 gol nelle ultime 3 partite e a prestazioni così deludenti da spingere Gattuso a sostituire l’attaccante cresciuto nel Milan per gli ultimi 20 minuti con il Torino, facendo entrare addirittura Fernando Llorente.
Si, l’attaccante spagnolo con una lombalgia continua che non gli aveva permesso di giocare neanche un minuto prima della partita con il Torino. Un centravanti che ha trascorso la prima parte di stagione tra tribuna e palestra con il mercato sullo sfondo, consapevole di dover andare via durante la finestra del mercato di gennaio. Vederlo entrare con il Torino è stata una sorpresa per tutti, probabilmente anche per lui. Adesso il Napoli conta anche sull’ex Juventus in vista della trasferta di Cagliari ed è per questo motivo che Petagna non può assolutamente sbagliare: una prestazione deludente potrebbe infatti spingere Gattuso poi a puntare magari su Llorente addirittura dal primo minuto nel match del 6 gennaio che si giocherà allo Stadio Maradona tra Napoli e Spezia.
Dunque non è certo il posto da prima punta per Petagna, nonostante le assenze di Mertens e Osimhen. L’ex Spal deve mandare un messaggio importante al tecnico per far capire di meritare il ruolo di centravanti in una big del calcio italiano. Contro un Cagliari abbastanza ballerino in difesa, Petagna dovrà sfruttare le diverse occasioni che gli capiteranno, pensando magari più ad aiutare la squadra con i gol piuttosto che tenendo soltanto palla e scaricandola. L’ex Atalanta deve prendersi la responsabilità del tiro in porta, di essere colui che decide le sorti delle azioni offensive del Napoli. Da Petagna ci aspettiamo maggiore egoismo e cattiveria sotto porta, solo così potrà convincere Gattuso.