Napoli-Udinese 2-1, Spalletti: “Osimhen?” Non gli facciamo troppi complimenti”

Napoli-Udinese 2-1, Spalletti: “Osimhen?” Non gli facciamo troppi complimenti”

(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Il Napoli batte l’Udinese 2-1 e agguanta momentaneamente il Milan in vetta alla classifica. Per i partenopei sono stati decisivi i due gol siglati da Victor Osimhen che hanno ribaltato la rete iniziale di Deulofeu. Al termine della sfida dello Stadio Maradona, il tecnico degli azzurri Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per parlare del successo conquistato dai suoi ragazzi.

Napoli-Udinese, le parole di Luciano Spalletti

L’allenatore del Napoli sorride in conferenza stampa dopo il successo ottenuto ai danni dell’Udinese. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dei partenopei: “La reazione della squadra dopo essere andati sotto anche grazie al sostegno dello stadio che non ci stava a portare a casa un risultato negativo è stato l’aspetto più bello. Ce l’abbiamo messa tutta proprio tutti per ribaltare questa gara”.

Cosa cambia verso le ultime otto?
“Abbiamo scritto un primo capitolo di nove, staremo a vedere come andranno le altre”.

Su Osimhen: “È un calciatore che riesce ad andare oltre al suo limite. Quando pensi che sia al massimo delle sue potenzialità riesce a dare uno strappo in più. È un calciatore forte, ma non ce lo mandate troppo in là perchè non riusciamo a vederlo. Non gli facciamo troppi complimenti”.

Su Mertens:
È entrato molto bene, ci vuole la gara adatta. Ci vuole la partita adatta perchè altrimenti diventa difficile usarlo per le sue qualità. È corretto il tuo tentativo di fare i complimenti a Mertens di averci messo la sua mano in questo risultato, ma ci sono sempre gli equilibri e il fatto che sono forti anche gli altri calciatori”.

Sulle condizioni di Di Lorenzo: “Ha male al ginocchio. Si è messo d’accordo con lo staff medico della nazionale che si aggregherà al gruppo e sarà valutato lì”.

Sull’ammonizione di Osimhen che salterà l’Atalanta per squalifica: “Poteva essere valutato diversamente, ha la mano dietro e il pallone gli picchia contro. Dopo non si può rivedere tutto”.