Napoli, tutto porta a Spalletti, l’ufficialità a breve
Napoli, l’ora delle scelte
Si fa sempre più azzurro il cielo sopra a Castelvolturno, dove dopo i tanti, tantissimi rumors di questi giorni, la questione allenatore è ormai ad un punto di svolta. Smentita la clamorosa indiscrezione del Corriere dello Sport di qualche giorno fa, che voleva Sergio Conceiçao praticamente già sulla panchina del Napoli, la soluzione alla fine sarà la più logica. La scelta di De Laurentiis, a questo punto, sembra essere definitiva: Luciano Spalletti siederà sulla panchina azzurra per i prossimi due anni. L’ex allenatore di Inter e Roma, fermo da due stagioni, ma stipendiato dal club nerazzurro fino al 30 giugno, è pronto a tornare in pista.
Spalletti la scelta giusta
E, alla fine, la scelta del Napoli è la più sensata. Sia per i costi, perché si parla di 3 milioni netti a stagione, ingaggio assolutamente sostenibile, sia per il valore del tecnico di Certaldo. Esperienza e capacità di tirare fuori il meglio dai propri giocatori. Ma anche la giusta passione e ironia per sbarcare in un ambiente che ha voglia di riscattare una stagione deludente. La aspettative della piazza sono altissime, così come le ambizioni di una dirigenza che, negli ultimi anni, ha portato il club partenopeo a lottare ad armi pari con le grandi squadre del Nord.
Le alternative sullo sfondo
Tramonta, almeno stando alla ricostruzione della Gazzetta dello Sport, la pista Allegri, accarezzata a lungo, chissà se realmente o meno. Anche la suggestione, romantica ma rischiosa, di rimettere in serra Maurizio Sarri, alla fine, è tramontata. I cavalli di ritorno nel calcio sono sempre un azzardo, ma certo le gioie regalate dal mister nato a Napoli e cresciuto a Figline Valdarno sono difficili da replicare, e ancor più da migliorare. Fino alle firme (il contratto dovrebbe essere nelle mani degli avvocati di Spalletti) nessuna ipotesi è definitivamente tramontata, ma il valzer delle panchine della Serie A sta arrivando all’ultimo giro.