Serie A

Napoli, Spalletti: “Sconfitta che ci costa molto, Scudetto più difficile ora”

Nel post-partita del match contro la Fiorentina, l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha analizzato ai microfoni di Dazn la pesante sconfitta per 2-3 nella sfida giocata alle 15:00 allo Stadio Diego Armando Maradona. Inutili le reti di Mertens e di Osimhen che avevano riaperto la partita.

Napoli-Fiorentina, le dichiarazioni di Spalletti nel post-partita

Qual è la cosa che farà fatica a digerire oggi? “E’ una sconfitta che ci costa molto, non la meritavamo. Loro non hanno rubato niente. Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo giocato palle lunghe e loro hanno preso il centrocampo. Dopo il nostro pareggio eravamo dentro, c’è stato l’episodio che fallo o non fallo con Mario Rui abbiamo preso il secondo gol. Il terzo lo abbiamo preso simile, l’abbiamo gestita male. Abbiamo un po’ di colpe, mi dispiace per il pubblico, la squadra, l’atteggiamento di tutta la settimana che era stato di quelli giusti”.

Sulle difficoltà nella partita: “La Fiorentina fa questo uomo contro uomo, poi quando non è in possesso palla Milenkovic ti prende il centrocampista trenta metri nella metà campo. Noi potevamo sfruttare questi 1 contro 1, bisogna andare a giocare lì. In quelle pallate lì si poteva fare qualcosa di meglio, Osimhen non era al massimo della condizione oggi, avendo saltato un paio di allenamenti e dal viaggio in nazionale. Ha fatto bene lo stesso, ma poteva fare meglio nei duelli fisici dove poteva far salire la squadra”.

Sui cambi: “Zielinski ha un passo più brillante e fluido nella copertura delle distanze, Fabian Ruiz non si sta allenando con continuità per qualche problemino. Zielinski ha comunque lo strappo e l’inserimento, ho provato a forzare qualcosa”.

Cambiano le cose per la corsa scudetto? “Di partita in partita cambiano. Ora si fa più difficile, ma non abbiamo altra scelta se non essere professionisti di qualità. Si ricomincia a fare le nostre cose, si vuole vincere la prossima partita”.

Perdere in casa è un cruccio ulteriore? “Vanno valutati gli episodi di partita in partita. Non ci vedo niente di simile alle altre partite, non ci vedo un problema che si può portare in superficie come causa della sconfitta”.

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Published by
Andrea Tommassini