Napoli, Spalletti: “Con l’Atalanta dovremo manovrare noi la partita”

Napoli, Spalletti: “Con l’Atalanta dovremo manovrare noi la partita”

(Photo by Alessandro Sabattini, Onefootball.com)

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani sera contro l’Atalanta, valido per la 16° giornata di campionato.

Queste le parole del tecnico dei partenopei riportate da TMW:

Ora bisogna scegliere quelli che rimangono. Ciò che è fondamentale ora e restare uniti e a protezione della squadra. Abbiamo già dimostrato di saper uscire dalle difficoltà e di quanto teniamo a questa maglia. Non c’è miglior occasione per riscattarsi di giocare una partita. Dobbiamo dimostrare di saper mostrare le nostre qualtà, con energie e risorse nuove senza lasciarci spaventare. Noi siamo il mezzo per raggiungere la felicità per noi e per chi ci sta attorno, è il momento di far vedere che abbiamo questo potere“.

Come sempre si passa da un eccesso all’altro. Noi possiamo seguirvi quanto ci pare, ma l’obiettivo stagionale è chiaro. Poi tutto quello che il viaggio ci porterà lo vedremo e vedremo dove saremo. L’Atalanta è un cliente scomodo perché è costruita bene. Quando parliamo di rosa forte faccio riferimento a me e lo ammetto di averla, mentre altri ce l’hanno ma si nascondono. Se vai a vedere le due rose, l’Atalanta ha doppi ruoli in tutti i reparti, a noi qualcosa manca. L’Atalanta è tosta e sa cosa deve fare, noi possiamo metterla in difficoltà ma dobbiamo essre bravi a indirizzare la partita come serve a noi. Dobbiamo condurla noi, se li facciamo giocare ti puoi fare molto male“.

Sopporto poco la squalifica perché mi allontana da quello che è il mio lavoro. Ma quando sono io a chiedere ai giocatori il giusto comportamente e loro non lo rispettano è giusto che paghino. Questa volta ho sbagliato io, ed è giusto che io paghi la multa alla squadra. Bisogna sapersi controllare anche quando pensiamo che ci sia un episodio ingiusto. A me spiace davvero non esserci perché mi piace vivere la partita. Con gli infortunati purtroppo è così, con tante partite ravvicinate è un viaggio verso l’ignoto. Diciamo che tra covid e infortuni, non è un periodo fortunato“.

Per domani siamo ancora in grado di avere 16 giocatori. Ci mancherà gente importante come Insigne e Koulibaly, ma abbiamo altri giocatori forti come Mertens, Zielinski, Di Lorenzo e Mario Rui. Dobbiamo essere bravi a mettere la partita come vogliamo noi e non come vorrà l’Atalanta. Dovremmo essere perfetti con la palla“.

Il supporto del Maradona sarà fondamentale. Chi vive lo stadio sa che bisogna comportarsi in un certo modo e andare a prendere quelle cose che sono positive e che danno la possibilità di dare felicità e sostegno. Il nostro stadio pieno può dare un aiuto notevole“.

Domani Mertens sarà il capitano, per qui è quello che dovrà darci una mano e indicarci la strada. Voi lo conosocete Mertens, io lo sto apprezzando da fuori ora“.

Le fasi con e senza palla si imparano a Coverciano. Poi c’è la cosiddetta fase di nessuno, come il rinvio del portiere e la palla è contesa o per i falli laterali, stuazioni dove non sai cosa accade di preciso. Bisogna mettere forza e concentrazione in ogni duello“.

Gasperini lo stimo molto. é stato tra i primi a fare questo tipo di calcio e basti vedere dove ha portato l’Atalanta in questi anni“.