Giornata di conferenza anche a Napoli, dove mister Spalletti ha parlato alla vigilia della partita contro il Cagliari. Il tecnico di Certaldo ha cercato di smorzare i proclami di coloro che vedono già gli azzurri come candidati principali allo scudetto: “Quello dei candidati alla prima posizione è un condominio di 7 squadre e noi vogliamo assumerci il peso dei nostri millesimali, ma non vogliamo le quote degli altri, sono le stesse per tutti”.
L’avversario di domani è il Cagliari, sulla cui panchina siede quel Walter Mazzarri che Spalletti conosce molto bene: “C’è un km di differenza tra me e lui, c’è un ponte che ci divide. Ci conosciamo bene, quella stretta di mano lì è solo un gioco confidenziale tra amici. Mi aspetto un Cagliari organizzato, lui sa organizzare le squadre, voi lo conoscete, domenica non ha fatto una grandissima partita, ma la precedente con la Lazio hanno dimostrato già quello che il tecnico chiede e cosa vuole”.
Per questo il tecnico partenopeo chiede alla sua squadra il “massimo, in un contesto di squadra, non bastano a volte le qualità individuale contro squadre organizzate e che giocano con blocchi compatti”, anche sapendo di poter sfruttare molti giocatori grazie al fattore 5 sostituzioni: “Quelli che subentrano fanno la differenza. Ci sono i titolari del primo tempo e quelli del secondo tempo. Bisogna giocare al fianco di tutti. Le gare sono più belle, quando entrano gli attaccanti esterni e gli attaccanti e rimettono dentro talento, scatti, tecnica e gol, viene tutto più bello”.