E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Roma, hanno trionfato gli uomini di Spalletti per 2-1, grazie alle reti di Osimhen e Simeone. L’argentino, nel finale, risponde al momentaneo pareggio di El Sharawy. Partita preparata perfettamente dagli azzurri che continuano a convincere e arrivano a 53 punti in classifica. I Partenopei allungano a +13 sull’Inter di Simone Inzaghi, che ha battuto nella giornata di ieri per 2-1 la Cremonese. Per il Napoli, sarà una settimana di allenamenti e riposo che si prepareranno in vista della gara di domenica contro lo Spezia. Di seguito, Luciano Spalletti analizza così ai microfoni di Dazn la prestazione del Napoli:
“Queste partite le vinci se fai vedere di essere determinato a vincere dal magazziniere all’ultimo della panchina. Sono partite complicate, ma quelli che sono entrati dalla panchina hanno dimostrato di stare giocando già dalla panchina. Questo fatto di tenere i terzini molto aperti contro una difesa a 5, li tieni dentro al campo e iniziano a palleggiare a destra e se riescono a trovare il terzino sinistro loro non fanno più in tempo a fare la stessa scalata dall’altra parte. Noi abbiamo avuto poco coraggio di costruire e far girare la palla, poca qualità, di solito ne abbiamo di più. Loro hanno avuto agevolazioni nel montare addosso, poi quando vengono ad arrivare a parità numerica c’è Osimhen a puntare addosso. Gol Osimhen? C’è qualità tecnica, c’è personalità perché era in mezzo a due. Lui ha davvero la botta incredibile sui piedi, forte fisicamente, diventa difficile andare addosso, pensare che non accetti il contrasto. Togliere Osimhen? Non si può far giocare i soliti in queste partire e aspettare che possano usare tutto il tempo a disposizione e dimenticando l’impegno settimanale di altri. Bisogna vedere chi si mette a disposizione e chi si impegna per dimostrare il valore. Quando è mancato Osimhen, sono stati anche Raspadori e Simeone a permetterci di passare il turno. Regalo a Mou? Ho regalato un Pulcinella”.