E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Sassuolo e Napoli, hanno trionfato gli uomini di Spalletti per 2-0, grazie alle reti di Kvaratskhelia e Victor Osimhen. Partita preparata perfettamente dagli azzurri che continuano a convincere e arrivano a 62 punti in classifica. I Partenopei allungano a +18 sull’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri saranno occupati domani contro l’Udinese. Per il Napoli, sarà una settimana di allenamenti e riposo. Gli azzurri si prepareranno in vista della gara di martedì contro l’Eintraicht di Francoforte, sfida valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Di seguito, Luciano Spalletti analizza così ai microfoni di DAZN la prestazione del Napoli:
“Bisogna andarci piano con quelli che sono i paragoni, perché diventa un problema. Bisogna stare calmi, molto calmi. Dobbiamo fare bene le cose che sappiamo fare. Sono stati molto aggressivi, hanno forza nello strappare la palla all’avversario: Grande prestazione da un punto di vista di analisi in generale. Le ultime partite le abbiamo vinte, ma c’era stata meno qualità. Stasera invece nel possesso, nella gestione delle fasi, nell’essere squadre in tutte le cose mi è sembrata superiore alle ultime e posso codificarla in una grande prestazione. Osimhen? Per quello valutato subito lì sul posto non sembra nulla di particolare, solo un po’ di stanchezza perché lui non riesce a risparmiarsi. Quando ha questa voglia di saltare addosso allunga e fa questi strappi che non si sa dove finisce. Dice che non ce la fa quasi più e fa due metri, poi quei due metri diventano duecento perché va dietro a tutti”. Sull’Eintraicht, il mister aggiunge: “L’Eintracht è una squadra forte, fortissima, che ha calciatori velocissimi e ripiega bene col 5-4-1, riattaccando poi gli spazi con velocità e con gente tecnica. E’ una squadra abituata a giocare per la singola partita, vuol dire che è più abituata di noi a giocare per il dentro o fuori: l’anno scorso si è fatta un’esperienza, giocando la finale d’Europa League. Ed è un po’ quello che stiamo provando a fare noi. A volte la testa ragiona in maniera un po’ computerizzata, avendo questo vantaggio fa i calcoli del vantaggio che c’hai ed è una cosa che non bisogna fare. Dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse quella decisiva. L’atteggiamento di affrontare tutte le partite come singola partita ci abitua ad essere sempre con la mentalità nelle gare da dentro o fuori”.