E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Torino e Napoli, gara conclusa con il risultato di 4-0 per gli azzurri. Decisive le reti di Osimhen che ha realizzato una doppietta, Kvaratskhelia dal dischetto e Ndombelè. I Partenopei volano momentaneamente a +21 sull’Inter che stasera sarà impegnata nel derby d’Italia contro la Juventus di Allegri. Altra prestazione maestosa dei campani che dimostrano di poter dominare in lungo e in largo. Per il Napoli saranno due settimane di riposo prima di prepararsi al big match di Domenica 2 Aprile contro il Milan di Pioli, sconfitto ieri per 3-1 nella sfida contro l’Udinese. Di seguito, Luciano Spalletti analizza la prestazione dei suoi uomini ai microfoni di DAZN:
Le finalizzazioni di Osimhen e quel fatto di andarci di testa come sa fare soltanto lui evidenziano questa grandissima qualità che ha. Secondo palo? Va lì perché quelli che crossano crossano sul secondo. E’ una situazione che dipende da dov’è la palla. Se la palla è sulla linea della rimessa laterale arriva un cross su cui devi attaccare il primo palo, se il cross invece arriva 10-15 metri dentro l’alert dei difensori è tutto sul primo palo e quindi si trova spazio sul secondo palo. E’ l’ennesima volta che io vado a parlare coi ragazzi prima di una partita, avendo il sentore che ci possa essere appagamento, ed è l’ennesima volta che loro rispondono facendo vedere di essere fatti di una pasta diversa. Vogliono essere qualcuno da cui si riceve un segnale di quelli di chi veste la maglia del Napoli. Chi ha fame non tiene sonno, è un detto napoletano, ed è proprio così. Su Kvaratskhelia ed Osimhen: “Sul terzo gol risaltano il tacco di Kvara e il cross di Olivera, che ha fatto un grandissimo cross, e il colpo di testa di Osimhen. Ma guardate quello che fa Di Lorenzo: da un fallo laterale fa un taglio in mezzo al campo, fa l’uno-due lungo trenta metri e porta palla a sinistra per permettere che ci sia il largo dove sviluppare l’azione. Non è che il Napoli si limiti a loro due, è tutto allargato a tutti i componenti della squadra. Di Lorenzo ha fatto una partita stratosferica, da campione, da extraterrestre”.