Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Dazn, prima della sfida tra Napoli-Roma.

Mourinho, Spalletti: “Anche uno come lui può sbagliare”

“Complimenti di Mourinho? Anche uno come lui può sbagliare, mai nessuno ha vinto a gennaio. Lo prendo come un complimento per il percorso fatto sin qui. Il rischio di adagiarsi? Noi abbiamo l’imposizione di fare un passo per volta, portare nelle partite tutte le nostre qualità e ciò che ci ha permesso fin qui di essere primi. Dentro questo comportamento c’è la possibilità anche di arrivare in fondo in questa maniera qui. La risposta è già nella domanda”.

Non solo Spalletti, anche Mario Rui e Juan Jesus gli ex della gara

Mario Rui e Juan Jesus, due calciatori che spesso hanno dovuto fronteggiare talvolta tante critiche, stanno vivendo una nuova fase della propria carriera con mister Spalletti al Napoli. Il terzino portoghese è il miglior assist-man tra i difensori in Serie A ed in Europa. Sei, nessun difensore ha fatto come lui in campionato. Mancino di qualità e sicurezza, all’ex Roma manca veramente soltanto il goal, tra l’altro sfiorato nell’ultima gara contro la Salernitana con il sinistro dalla distanza. Forma una coppia affidabile con Olivera e l’alternanza fa bene ad entrambi. L’esterno portoghese con i tanti infortuni di Ghoulam, sono anni dove le ha giocate quasi tutte senza avere un’alternativa. Una questione fisiologica non poter reggere gli stessi ritmi durante tutto l’anno, causa principale poi di alcune critiche ricevute dai supporters partenopei. Una grande rivincita ed una catena di sinistra difficilmente ritrovabile nelle altre squadre di Serie A.

Affidabilità e sicurezza, gli stessi aggettivi che si è cucito addosso anche Juan Jesus. Quando viene chiamato in causa da Spalletti, offre sempre prestazioni convincenti. Inoltre ha anche quel “vizio” del goal, quota 2 in stagione contro Bologna in campionato e Cremonese in Coppa Italia. Con Kim diffidato ed a rischio squalifica, non si esclude che il difensore brasiliano possa disputare, da qui a poco, ancora una partita da titolare.