Napoli, Rudi Garcia: “Osimhen resterà, mercato? Vi dico un nome”
Il neo tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Dimaro-Folgarida, presentando quella che sarà la nuova stagione tra mercato e campo. Ecco le sue dichiarazioni.
Napoli, le dichiarazioni di Rudi Garcia in conferenza stampa
Sull’accoglienza dei tifosi
“Voglio ringraziare tutti i tifosi per questa bella accoglienza, ci sono tanti sorrisi e si percepisce la soddisfazione per i risultati conquistati l’anno scorso. Vincere qui dopo Maradona è un exploit, bravi tutti e complimenti anche a Luciano, che ringrazio per le parole spese per me”.
Su Kim e il mercato in entrata
“Il presidente è ambizioso e questa qualità mi piace. Io vorrei tenere tutti se possibile, anche se sappiamo che Kim non sarà più con noi a partire da quest’anno. Ci sono dei giocatori che possiamo aggiungere alla rosa per migliorare in alcuni aspetti. Vi farò un nome, Maxime Lopez, che è un calciatore che ha fatto il suo esordio con me ed ha mostrato, nel tempo, qualità e personalità. Lui però non verrà, perché cerchiamo un profilo diverso”.
Su Osimhen
“L’ho sentito, e non so cosa dice sui social, non ci vado spesso. Posso però assicurarvi che rimarrà se ha detto che ama davvero Napoli. Lui è felice qui, vuole fare grandi cose”.
Sul possibile sostituto di Kim
“Tutti vorremmo la squadra pronta il prima possibile, ma spesso è pura utopia. Abbiamo tempo per trovare il giocatore che sostituirà Kim, e la società sta già lavorando per questo. Ora non abbiamo fretta”.
Sui calciatori in scadenza
“Zielinski e Lozano sono sotto contratto, la scadenza 2024 porta il club a ragionare in modo diverso. Si dovrà venderli o rinnovarli. Fosse per me li terrei tutti. Ma lasciatemi anche il tempo per parlare con loro: bisogna capire quale sarà la loro volontà”.
Sul profilo da inserire a centrocampo
“Ndombelé era in prestito ed è andato via. Dobbiamo sostituirlo. Per giocare come vorrei, servono calciatori bravi ma anche qualcuno che abbia fisicità per aiutare Anguissa. Sono quelle le caratteristiche che cerchiamo”.
Sulla preparazione atletica
“C’è tanta intensità negli allenamenti, la preparazione è decisiva. Chi si prepara bene fa una bella stagione. Quando giochi la Champions League, dopo la sosta di settembre giochi ogni tre giorni, quindi bisogna fare tutto prima dal punto di vista della preparazione. Lavoriamo anche sul possesso palla, il pressing alto e soprattutto quello immediato dopo aver perso palla. Su questo si lavora e i giocatori sono abituati a giocare così. Abbiamo calciatori che possono fare più cose, non solo giocare nella metà campo avversaria, ma anche nelle ripartenze. Sui calci piazzati e su altre 2-3 cose possiamo migliorare”.