Napoli, Rudi Garcia a Dazn: “Di negativo c’è solo il risultato”

Napoli, Rudi Garcia a Dazn: “Di negativo c’è solo il risultato”

BOLOGNA, ITALY - SEPTEMBER 24: Rudi Garcia, Head Coach of Napoli, looks on prior to the Serie A TIM match between Bologna FC and SSC Napoli at Stadio Renato Dall'Ara on September 24, 2023 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Bologna, gara conclusa con il risultato di 0-0. Partita molto complessa per entrambe le squadre, con i felsinei che hanno provato a limitare l’offensiva dei partenopei riuscendoci. Osimhen al minuto 72′ spreca l’occasione cardine dell’incontro, dopo un calcio di rigore fischiato a suo favore, lo fallisce clamorosamente dagli 11 metri. Appare ancora un Napoli buio, complessato e bloccato all’interno di una bolla la quale non riesce più ad uscirne. Per il Napoli di Rudi Garcia saranno 3 giorni intensi di allenamento prima della gara che si giocherà al Maradona. Dove gli azzurri sfideranno l’Udinese di Andrea Sottil nella gara valida per la sesta giornata della Serie A. Di seguito, Rudi Garcia analizza la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN con queste parole:

Napoli, Rudi Garcia a Dazn: “Di negativo c’è solo il risultato”

Il lato negativo è il risultato, la prestazione è stata buona soprattutto nel primo tempo. Natan ha fatto una gara di sicurezza, non prendere gol con una difesa nuova è sempre una buona cosa. Se la palla finisce sul palo o se abbiamo il rigore e non lo segniamo allora diventa difficile vincere. Così è il calcio, la squadra ha fatto una partita seria. Non siamo contenti perché ci manca il gol e la vittoria. Il rigore sbagliato succede ai più grandi calciatori, ad Osimhen ho parlato per la sua uscita ma rimangono cose da spogliatoio. Difensori? Hanno fatto bene tutti e due ma abbiamo anche tanta qualità dalla panchina, ho ancora Lindstrom e quando abbiamo tanta qualità non è che facciamo tutte le partite con gli stessi uomini soprattutto perché giochiamo tra tre giorni giocando quatto gare in nove giorni. C’è la squadra che inizia e quella che continua nel secondo tempo, se non conto su tutti i ragazzi non andiamo da nessuna parte”.