Napoli, Riccio: “Complimenti ai ragazzi, servivano sacrificio e abnegazione”

Napoli, Riccio: “Complimenti ai ragazzi, servivano sacrificio e abnegazione”

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Dopo il pareggio casalingo contro la Real Sociedad il vice di Gattuso, Luigi Riccio, ha commentato la gara e il primo posto conquistato nel girone. Il tecnico partenopeo non si è presentato davanti alle telecamere a causa di problema all’occhio.

“Le difficoltà del girone le conoscevamo benissimo e quindi i complimenti vanno fatti ai ragazzi, perché in tutte le partite servivano sacrificio e abnegazione, per poi sfruttare i punti di forza. Oggi affrontavamo una squadra forte e in salute, ci siamo riusciti ed è andata bene”.

Riccio sull’atteggiamento

“È un tasto su cui dobbiamo battere sempre, da domattina ancora di più. Non possiamo prescindere dall’atteggiamento, alla base di tutto c’è questo, prima della tattica e di tutto il resto. Proprio per questo la squadra merita di superare il girone da primo“.

Il problema di Gattuso

“È un problema con il quale convive da tempo. A volte succede come stasera, ma poi tornerà tutto nella norma“.

Riccio e Zielinski

“Siamo tanto contenti quanto eravamo dispiaciuti prima perdendolo per un mese a causa del Covid. I punti sul campo sono 21, noi lavoriamo affinché questo possa essere un filo conduttore per le partite che verranno”.

La fase difensiva

“Ci lavoriamo e ci crediamo moltissimo sull’atteggiamento difensivo, a partire dagli attaccanti che si sacrificano spesso e volentieri. Le distanze poi sono importanti, bisogna stare corti. La fase difensiva deriva da un possesso palla di grande qualità, a parte stasera in cui eravamo costretti a fare molto non possesso come avevamo previsto. Ma in campionato la nostra fase difensiva dipende innanzitutto dal nostro possesso”.

“Non eravamo contenti della sconfitta con l’AZ, ma la gara era stata fatta bene. Ci sono state 2-3 partite simili, Sassuolo e AZ, che ci hanno spinto a fare delle riflessioni sul lavoro da fare. Anche ora spingiamo molto sugli aspetti da migliorare e tenere botta su quelli in cui già facciamo bene“.