Tre partite alla fine di un campionato che, se finisse oggi, vedrebbe il Napoli partecipare alla prossima Champions League. Tre partite da affrontare come un’unica lunghissima sfida: duecentosettantaminuti da concludere con nove punti e la certezza della qualificazione alla prossima massima competizione europea. Un obiettivo che per il Napoli di Gattuso sembrava utopia fino a qualche mese fa e che invece sta diventando ipotesi sempre più concreta. Per renderla realtà, e per avviare lo sprint Champions, il Napoli deve superare la prima sfida: battere un Udinese già salvo.
Senza considerare la partita recuperata e persa contro la Juventus, nelle ultime dodici giornate di campionato, il Napoli di Gattuso ha raccolto ben 30 punti, frutto di nove vittorie e tre pareggi. Nel periodo, soltanto l’Inter ha fatto meglio degli azzurri con 32 punti. Una serie di risultati che ha permesso ai partenopei di rientrare in zona Champions e sulla quale ora manca soltanto la ciliegina sulla torta: tre vittorie consecutive che vorranno dire restare matematicamente tra le prime quattro classificate.
Già salvo, invece, l’Udinese di Gotti. i friulani vengono da due vittorie consecutive in trasferta, tra l’altro nel Sud Italia, ma contro Crotone e Benevento, avversarie dirette per la salvezza, ma squadre più abbordabili rispetto alla corazzata di Gattuso dell’ultimo periodo. Una sfida, sulla carta, complicata per i bianconeri che si affidano alla classe dell’argentino De Paul per uscire indenni dal Diego Armando Maradona.
Per lo sprint Champions, Gattuso punta sulla velocità di Victor Osimhen. Il nigeriano guiderà l’attacco del Napoli, complice un Mertens convocato ma non in ottime condizioni. Non è ancora al top della forma nemmeno Hirving Lozano, ma il messicano, nella classifica staffetta con Politano, stavolta dovrebbe partire da titolare. In mezzo al campo, possibile turno di riposo per Diego Demme, al quale dovrebbe essere preferito Bakayoko al fianco di Fabian Ruiz. In difesa Rrahmani e Manolas titolari obbligati per le assenze di Koulibaly e Maksimovic. In porta, infine, dovrebbe tornare Ospina.
L’Udinese ha recuperato l’ex Napoli Fernando Llorente e lo spagnolo insidia Stefano Okaka per il posto da titolare in attacco. Dietro la prima punta giocherà il solito Pereyra. A centrocampo, De Paul e Walace, avranno in regia Makengo con Arslan non convocato. In difesa assente Becao.
Queste le probabili formazioni:
Napoli: Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Manolas, Hysaj; Ruiz, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso
Udinese: Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Molina, De Paul, Makengo, Walace, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka. All. Gotti