Leo Ostigard, difensore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Mediaset, prima della sfida di Champions tra Eintracht-Napoli. Ecco quanto affermato.
“Partita molto importante contro una squadra forte, dovremmo essere coraggiosi e provare a giocare come nelle ultime partite. La speranza è quella di portare a casa il risultato, ma sappiamo che non sarà facile. Obiettivi per la stagione? Da questo momento in poi penseremo a partita dopo partita, senza fissare un obiettivo preciso. Andremo tutti in campo per dare il massimo”
Il Napoli contro l’Eintracht Francoforte ha la ghiotta opportunità di centrare, per la prima volta nella propria storia, i quarti di finale di Champions League. Nella storia recente, quella della gestione De Laurentiis, gli azzurri sono arrivati agli ottavi di Champions in tre occasioni. Mai, però, si è riusciti ad andare oltre. Undici anni esatti fa, i partenopei s’imposero, contro i favori del pronostico, in casa contro il Chelsea (campione al termine della competizione). Risultato ribaltato e sconfitta per 4-1 allo Stamford Bridge ai tempi supplementari. Il tutto dopo aver passato il girone con il Bayern Moanco, mettendosi alle spalle City e Villareal. Nel 2016/2017 anche in quel caso, i partenopei uscirono agli ottavi con la squadra che poi alzò la coppa delle grandi orecchie: il Real Madrid. L’ultima apparizioni agli ottavi risale al 2019/2020. Pareggio al Maradona per 1-1 contro il Barcellona, 3-1 il ritorno senza storia al Camp Nou. Questa sera il Napoli dovrà discostare le proprie attenzioni dalla lotta Scudetto e indirizzare la qualificazione verso i quarti. Una competizione tanto cara al presidente Aurelio De Laurentiis. Per prestigioso ma anche per introiti nelle casse del club: 10.6 milioni, oltre a quelli già ricevuti per la qualificazione alla competizione stessa e 9.6 milioni per gli ottavi. Gara allo stesso modo importante anche per i padroni di casa. L’ultima apparizione nella massima competizione europea, risale a quando era denominata “Coppa dei Campioni”. Sconfitta pesantissima in finale contro il Real Madrid per 7-3 nel 1960.