Mentre il Napoli si appresta ad affrontare l’Udinese nella gara infrasettimanale valida per la sesta gionata del campionato di Serie A, un polverone si è scatenato in quel di Castel Volturno. A Napoli scoppia il caso Victor Osimhen. Ma procediamo con ordine. Nella serata di ieri il club partenopeo ha diffuso sul profilo ufficiale di TikTok, un video che ironizzava sul rigore sbagliato dal centravanti nigeriano. Suddetto video è stato successivamente rimosso dal social ma sfortunatamente è stato visto da Roberto Calenda, agente del giocatore, scatenandone le ire di quest’ultimo. Al punto tale che lo stesso ha addirittura minacciato di procedere per vie legali. e di voler portare la società campione d’Italia in tribunale.
Sempre nella serata di ieri e dopo la pubblicazione del video e della presa di posizione di Calenda, lo stesso Osimhen ha deciso di lanciare un significativo segnale. Il giocatore ha infatti rincarato la dose eliminando dal suo account Instagram tutti i post che lo ritraevano con indosso la maglia del Napoli. Gesto che ha contribuito ad alimentare le voci. Questa mattina poi l’attaccante si è presentato nell’hotel che ospita il mini-ritiro della squadra di Garcia visibilmente scuro in volto. Nonostante le voci e il caso scoppiato, il giocatore dovrebbe essere titolare nella gara di questa sera contro l’Udinese.
Mentre sui social e sui media impazza il caso Osimhen e si fanno mille teorie su quale sarà il futuro dell’attaccante nigeriano, il Napoli pare essere rimasto sbigottito soprattutto riguardo il tweet di Roberto Calenda. La reazione di stupore della società sarebbe da ricondursi non tanto allo sfogo dell’agente ma al fatto che siano state rese pubbliche mentre il club avrebbe preferito fossero state riportate in forma privata. All’interno del club però la sensazione sia quella che il video sia stato semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso stracolmo di altre questioni che potrebbero essere legate alle trattative per il rinnovo del giocatore.
Durante l’estate infatti il club partenopeo e l’entourage di Osimhen hanno negoziato il rinnovo contrattuale di quest’ultimo. Rinnovo che a 15 giorni dalla fine del calciomercato sembrava un’affare praticamente concluso, ma che poi ha subito una brusca frenata per via di alcune richieste avanzate proprio dall’entourage del numero 9 azzurro. Richieste che non sono piaciute alla dirigenza del Napoli. E allora la domanda sorge spontanea, la questione del video pubblicato e poi cancellato su TikTok non potrebbe essere un modo per smuovere le acque nella trattativa per il rinnovo? C’è da dire però che ad oggi quel rinnovo sembra lontanissimo. E allora non potrebbe essere un modo per far capire alla società che il giocatore non gradisce più la permanenza in azzurro o che forse erano state fatte promesse che poi non sono state mantenute e che il video sia stata semplicemente la scintilla che ha dato vita all’incendio Osimhen?
Come detto il video postato dal Social Media Manager del Napoli sul profilo TikTok del club, è stato solamente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la scintilla che ha dato vita ad un incendio o la punta di un iceberg che nasconde altre motivazioni. Chiamatelo come preferite ma fatto sta che i motivi del mal di pancia di Victor Osimhen. Motivi che sono stati palesati dal giocatore nelle ultime settimane. Come per esempio la reazione avuta dopo la sostituzione decisa da Rudi Garcia durante la gara con il Bologna. Reazione che ha creato della tensione tra il centravanti nigeriano e il tecnico francese.
In estate poi un club saudita si era fortemente interessato ad Osimhen, avviando un vero e proprio corteggiamento finito con un nulla di fatto. Mentre tutto questo accadeva, una persona molto vicina all’attaccante aveva postato,poi cancellato, un messaggio che faceva intendere la volontà di Osimhen di lasciare Napoli. Una volontà che potrebbe essere stata ignorata dalla dirigenza partenopea che potrebbe aver “costretto” il giocatore alla permanenza chiedendo una cifra spropositata.
O che magari lo stesso Osimhen ha deciso di accantonare per restare ancora a Napoli. Ma che poi ha valutato come una decisone errata visto l’andamento della squadra ed i rapporti con l’allenatore Rudi Garcia. Questa sera, nel frattempo, Osimhen sarà in campo contro l’Udinese e il Napoli ha fatto sapere che il giocatore ha chiarito la situazione con l’allenatore scusandosi. Sembra, dunque, almeno per il momento che il caso Osimhen sia rientrato, ma nel calcio non si può mai esseri sicuri di nulla perché tutto può accadere. Gennaio ci svelerà quale sarà il futuro del numero 9 nigeriano, se sarà ancora all’ombra del Vesuvio o meno.