Napoli, non solo un punto. Spalletti ritrova l’anima dei suoi giocatori

Napoli

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Alla vigilia del match tra Juventus e Napoli – al di là dei dubbi sulla disputabilità dell’incontro stesso – erano molti ad interrogarsi su quante possibilità avessero i partenopei di uscire indenni dall’Allianz Stadium. L’avvicinamento alla sfida con i bianconeri, neanche a dirlo, è stato un susseguirsi di imprevisti e complicazioni per la squadra allenata da Luciano Spalletti.

Oltre alle note defezioni causa Coppa d’AfricaAnguissa e Koulibaly – il Napoli ha dovuto fare a meno anche di Fabian Ruiz, Lozano e Malcuit, oltre al già ‘lungodegente’ Victor Osimhen. La Juventus dal suo canto, per la sfida contro i partenopei, aveva perso Giorgio Chiellini ma, differentemente dagli azzurri, poteva contare su una panchina molto più assortita. Soluzioni come Dybala, Kean, Kulusevski e Bentancur contro i ‘soli’ Petagna ed Elmas del Napoli, circondati da un folto numero di Primavera.

I partenopei hanno schierato anche gli ‘isolati’ Rrahmani, Zielinski e Lobotka (La Juventus valuta il ricorso, ndr). Si sa: nel calcio non è mai detta l’ultima parola ma, certamente, non è iperbolico affermare che, per i bianconeri di Allegri, le condizioni di partita si presentavano con maggiori condizioni favorevoli rispetto al Napoli. Il campo, tuttavia, non ha emesso lo stesso verdetto, anzi.

Il Napoli ritrova la propria anima

Il Napoli ha offerto una prova di grande carattere e ‘spensieratezza’ tecnico-tattica. Lunghi tratti di dominio e fluidità di gioco per gli azzurri di Spalletti. Il tecnico di Certaldo ha perso uomini importanti in settimana ma, nella serata dello Stadium, ha ritrovato l’anima e la coesione di una squadra che aveva chiuso il 2021 con tre sconfitte di fila in casa. Il Napoli ha respinto l’attacco in classifica dei bianconeri, mantenendoli a -5, e guarda al prosieguo di stagione con fiducia, in attesa di recuperare gli interpreti fondamentali. Non a caso, per la prima volta in carriera, Spalletti conclude il doppio confronto in Serie A con la Juventus senza incassare sconfitte. Il Napoli si ricompattare, andando oltre l’emergenza e dà una risposta di carattere a chi l’aveva dato già per morto.