Ngonge Napoli – L’ex attaccante dell’Hellas Verona, Cyril Ngonge, ha firmato il proprio contratto che lo legherà al Napoli fino a giugno del 2028 ed è pronto a raggiungere i nuovi compagni di squadra in Arabia Saudita per disputare la finale di Supercoppa italiana.
Dopo la doppietta di Alessio Zerbin in semifinale di Supercoppa contro la Fiorentina di ieri sera, qualcuno si era interrogato sulle tempistiche dell’affare che avrebbe portato Ngonge a vestire la maglia del Napoli. Sì, perché l’attaccante belga rappresenterebbe proprio l’alternativa a Matteo Politano, con l’ex calciatore del Gozzano pronto ad accasarsi al Frosinone per avere più spazio in Serie A. Alla fine però tutto è rimasto immutato, in virtù degli accordi già presi tra le parti e delle trattative già chiuse tra il club di De Laurentiis, l’Hellas Verona e i Ciociari.
Nella giornata di ieri infatti Cyril Ngonge si è recato presso la clinica privata Villa Stuart a Roma, dove ha svolto le consuete visite mediche di rito prima di vestire la maglia del Napoli. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio l’ufficialità non è ancora arrivata, ma sarebbe imminente, considerando che il calciatore avrebbe appena posto la propria firma sul contratto che lo legherà agli azzurri fino al 2028.
In attesa dell’ufficialità del trasferimento a titolo definitivo dall’Hellas Verona al Napoli per la cifra di 20 milioni di euro più bonus, c’è già qualcuno che sta aspettando Cyril Ngonge. Si tratta infatti di Walter Mazzarri, allenatore azzurro impegnato in questi giorni a portare a termine la spedizione d’Arabia con la squadra, con l’obiettivo di riportare a casa la Supercoppa lunedì sera a Riyad.
L’ex attaccante gialloblù infatti sarebbe già pronto a partire per raggiungere i nuovi compagni tra stasera e domani mattina, così da potersi mettere subito a disposizione del tecnico e magari giocarsi le sue chance per ottenere la prima presenza in campo con la maglia partenopea. Con lui dovrebbe partire anche l’altro acquisto ufficializzato nei giorni scorsi, Hamed Traoré.