Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Infinity, durante il pre-partita di Napoli-Milan.

Napoli, Politano: “Dobbiamo mantenere l’equilibrio e non concedere il contropiede”

 

“Manca poco ci siamo concentrati bene in queste ultime ore. Sappiamo di dover scendere in campo e dimostrare quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Importanza di Osimhen? Osimhen diventa molto determinante a campo aperto, dobbiamo metterlo a proprio agio. Sapevamo che loro sono forti con grandi calciatori, dobbiamo essere bravi a mantenere equilibrio e non concedere il contropiede. Il ritorno dei tifosi? Il supporto dei tifosi è fondamentale ed è importante averli ritrovati, sono mancati soltanto nell’ultima in casa ma ci hanno sempre sostenuto”.

Kvaratskhelia-Calabria, l’ultima sfida

Tra i tanti duelli che ci hanno proposto Napoli e Milan in queste tre sfide stagionali, uno molto particolare è quello tra Kvaratskhelia e Calabria. Un duello a confronto che ha vissuto, come giusto che sia, varie fasi e situazioni diverse. Il primo confronto tra i due è stato quello nella gara d’andata in campionato. Nulla di particolare da registrare, se non la sostituzione ad inizio ripresa del terzino italiano per Sergino Dest. Qualche minuto dopo Kvara sfreccia in area di rigore e l’olandese commette il calcio di rigore. Decisamente meglio per il capitano rossonero gli ultimi due match ravvicinati. A differenza dell’andata (di campionato) l’assenza di Victor Osimhen si è avvertita parecchio. Il georgiano è spesso raddoppiato nelle marcature, con tanti uomini del Milan pronti ad andare in supporto a Calabria, Krunic su tutti. Addirittura in Champions League è bastato un minuto a metterli in risalto: Kvaratskhelia sbaglia il tap-in vincente, ma a respingere la conclusione c’è sempre lo zampino di Calabria. Questa sera il rientro di Victor Osimhen, che non ha mai affrontato il Milan in stagione, potrebbe essere un fattore. La sua presenza porta anche più marcatori ad inseguirlo per il campo e questo potrebbe dare un minimo di respiro in più a Kvicha Kvaratskhelia e la sua fantasia.