Termina Napoli-Milan, con i partenopei che vengono eliminati e la squadra di Stefano Pioli che approda in semifinale. I rossoneri dopo aver battuto gli Azzurri nella sfida d’andata, hanno replicato anche al Maradona, vincendo con un altro 0-1. Non sono mancate, però, le polemiche e le discussioni, soprattutto su un episodio. Ad incendiare Napoli-Milan, infatti, ci ha pensato Rafael Leao, col suo presunto contatto falloso ai danni di Hirving Lozano, che avrebbe concesso un calcio di rigore importantissimo per i partenopei: ecco la moviola.
Dopo quarantacinque minuti di gioco allo Stadio Diego Armando Maradona il punteggio era di 0-1 a favore del Milan. A seguito del rigore dato e fallito dai rossoneri, però, non passa inosservato un altro potenziale penality non assegnato al Napoli. Infatti pare evidente il contatto falloso tra Leao e Lozano, con il portoghese che entra irruento in scivolata ai danni dell’attaccante partenopeo. Dalle immagini mostrate in televisione sembra chiaro che il primo tocco del giocatore del Milan sia sul piede del messicano, che poi viene travolto e cade a terra. Lozano, che era pronto a calciare in area di rigore, è stato letteralmente travolto dall’esterno del Milan.
Per Marciniak non c’è nulla e non assegna il penality. L’arbitro, che non avrà sicuramente visto in prima persona il contatto, non viene però aiutato dal VAR, il quale non interviene. La gara prosegue sotto qualche fischio dalle tribune e con le polemiche a fare da padrone, ma al Napoli manca chiaramente un rigore, non assegnato. La partita poteva incredibilmente svoltarsi, essendo che si era ancora sullo 0-0. Il rimpianto per i giocatori partenopei, dunque, è doppio, dopo l’eliminazione dalla Champions League, che brucia.