La sfida di domani sera tra Napoli e Milan sarà importante per storia e per motivazioni. Gli azzurri sono terzi in classifica ed ospitano la squadra di Pioli, attualmente prima con 17 punti (a +3 proprio sui partenopei). Come ogni match che si rispetti però, molteplici saranno anche gli incroci interessanti proprio all’interno della partita: uno di questi è quello che riguarda i due portieri, Alex Meret e Gianluigi Donnarumma.
Due estremi difensori giovani e con grandi qualità, attualmente con un passato ed un presente totalmente diversi ma pronti a rendere il proprio futuro simile, costituito da trionfi e soddisfazioni.
Classe 1997, Alex Meret non è ancora esploso come ci si aspettava. Complici le esigenze di Gattuso e la presenza di un grande portiere come Ospina, l’ex Udinese e Spal non è ancora riuscito ad imporre con fermezza il proprio talento. Arrivato a Napoli nel 2018, è costato poco più di 25 milioni di euro alla società azzurra. Un investimento importante che al momento però non ha dato grandissimi frutti. Dall’inizio dell’avventura con un infortunio al braccio fino ad arrivare alla pecca di un gioco macchinoso con i piedi. Gattuso ha fatto capire di aver bisogno di un numero uno capace di far partire l’azione dal basso e attualmente Meret non sembra soddisfare questa esigenza.
All’inizio anche Donnarumma non era ferrato da questo punto di vista, ma le cose sono cambiate. Dall’esordio con Mihajlovic in quel Milan-Sassuolo del 25/10/2015 sono passate addirittura 184 presenze in Serie A, 12 in Coppa Italia e 16 in Europa League. Niente male per uno che ha ancora soltanto 21 anni ma che sembra ormai un veterano. Prima il Milan e poi la nazionale, in pochi anni Donnarumma si è preso tutto e non poteva essere altrimenti.
Domani sera scenderà in campo contro una squadra speciale, molto vicina poiché amata da amici e parenti. Nella sua 185esima presenza in Serie A si ritroverà di fronte un altro giovane portiere che, a differenza sua, lotta domenica dopo domenica per un posto da titolare. Per Meret questa potrebbe essere una chance importante per dare una svolta decisiva al proprio futuro con la maglia del Napoli. Fin qui per il classe 1997 sono 51 le presenze collezionate in Serie A tra Spal e Napoli, 38 con i partenopei in 2 stagioni con Ancelotti e Gattuso.