Quando si parlava di tante assenze, soprattutto in attacco, per il Napoli spesso si faceva riferimento ad alibi quasi campati in aria per la compagine di Gennaro Gattuso. Spesso si è quasi sottovalutata l’assenza, per la maggior parte della stagione in contemporanea, di Victor Osimhen e Dries Mertens.
Con loro due in meno il Napoli ha avuta tanta difficoltà, nel rendimento prima e nei risultati proprio. Dall’eliminazione in Coppa Italia a quella in Europa League, passando anche per diversi punti persi in Serie A.
Con il Crotone la fase difensiva ha lasciato ancora una volta a desiderare, soprattutto per colpa di errori grossolani individuali da parte dei vari Di Lorenzo, Manolas e Maksimovic. Con cali di concentrazione del genere è difficile affrontare le grandi squadre che lottano per il quarto posto, ma quando poi in attacco puoi contare sui tuoi titolari ecco che alla fine, in un modo o nell’altro, le cose si aggiustano.
Prima un gol da centravanti di area di rigore per Osimhen, puntuale nell’inserimento e freddo ad insaccare, poi il gioiello del campione su punizione: una vera e propria perla di Dries Mertens che nel momento più complicato del match si è preso la squadra sulle spalle e con una magia ha risistemato le cose. La coppia di centravanti del Napoli, ieri pomeriggio rispettivamente trequartista e centravanti, ha dato agli azzurri una marcia in più per portare a casa tre punti fondamentali in una partita sporca, in una giornata dove non si è perso il passo di Atalanta e Lazio e dove sono stati recuperati punti importantissimi al Milan e alla Roma. Segnali ultra positivi per chi, mercoledì 7 aprile, si giocherà un match davvero decisivo per le sorti di una stagione intera, una stagione che fino a poco tempo fa era stata, a detta di tutti, fallimentare.