Napoli, McTominay dà la carica: “Amo il calcio e voglio vincere”

Napoli McTominay

(Photo by Gianluca Zuddas, LaPresse) Calcioinpillole.com

C’è molta attesa attorno a quello che Scott McTominay potrà dare al Napoli. Il centrocampista scozzese è stato uno dei colpi da novanta del mercato estivo del club partenopeo, e l’ex Manchester United è pronto a stupire.

Nel deludente e noioso 0-0 contro la Juventus nel big match di sabato, Scott McTominay è stato sicuamente uno dei più positivi della formazione di Antonio Conte. Schierato per la prima volta da titolare (dopo essere subentrato contro il Cagliari), la mezzala è stato autore di una prestazione rotonda nel ruolo di centrocampista d’assalto, essendo uno dei pochi ad aver effettivamente creato problemi alla difesa della Juventus. Una partita di sostanza ma anche di qualità, e che il Napoli spera che possa essere solo l’inizio.

Napoli McTominay
(Photo by Gianluca Zuddas, LaPresse) Calcioinpillole.com

Napoli, McTominay si presenta: “La sensazione della sconfitta è più forte dell’orgoglio per la vittoria. Sono qui per fare bene, aiutare e vincere. Il sogno? Lo Scudetto”

L’investimento da parte del club campano è stato importante con il Napoli che lo ha prelevato dai Red Devils per 30 milioni di euro, andando ad accontentare una richiesta precisa di Conte. La stazza fisica, il senso d’inserimento e il fiuto del gol possono essere caratteristiche determinante per rendere McTominay un elemento imprescindibile nella formazione del Napoli. Il giocatore è intervenuto ai microfoni del canale ufficiale del club, all’interno della rubrica “From the World to Napoli”, dove il centrocampista ha parlato delle sue prime impressioni sul calcio italiano e ovviamente sulla sua nuova squadra.

Mi chiamo Scott McTominay e vengo da Lancaster, Inghilterra e sono un centrocampista centrale del Napoli. 

La mia vita e la mia carriera si sono concentrate solo sul calcio. La mia famiglia mi ha aiutato tantissimo nel viaggiare in Inghilterra per poter giocare con il Manchester United fin da bambino. Ho fatto tutte le Giovanili e poi ho potuto debuttare in prima squadra. 

Ero un bambino molto competitivo, forse anche troppo. La sensazione della sconfitta fa sempre più male dell’orgoglio della vittoria, e cerco di controllare questo aspetto. Ora che sono qui il mio obiettivo è giocare bene e aiutare la squadra. 

I miei idoli sono stati giocatori come Wayne Rooney o Zinedine Zidane. Li osservavo con molta attenzione e cercavo di capire quello che facevano in campo per poi tentare di emularli. 

Le emozioni che mi ha dato il calcio sono tantissime. Amo assolutamente questo gioco, amo giocare e voglio vincere e avere successo. Ogni volta che mi alleno o gioco cerco di dare il meglio di me stesso. 

Quando ho saputo che il Napoli era interessato a me, mi si è acceso un fuoco dentro e ho spinto molto per venire qui peché i tifosi sono pazzeschi…i migliori tifosi che ho mai visto. Davvero incredibili, non posso dire abbastanza di loro, della gente, della città e del benvenuto che hanno avuto per me e i compagni. 

Quando un allenatore come Conte ti vuole in squadra, questo ti riempie di fiducia e ti spinge ad essere all’altezza. Ho avuto conversazioni molto buone con lui, so che è molto esigente ma è quello che serve per un giocatore della mia età, voglio essere spinto e motivato al massimo. 

Il calcio italiano è diverso e mi sta piacendo molto. Sicuramente c’è ancora molto che devo capire a livello tattico, ma il calcio è il calcio per me. E se ti alleni e applichi sei in grado di capire un nuovo modo di giocare e di adattarti in fretta a cosa vuole l’allenatore. Per me è tutto concentrazione e provare a dare il mio meglio nel più breve tempo possibile per rendere tutti felici. 

Credo che la felicità sia la cosa più alta della vita. Cerco di raggiungerla sempre con la mia famiglia, coi miei amici e con la mia ragazza. É molto importante per me avere un sorriso in volto, penso che ti aiuti a giocare meglio. 

Nel mio tempo libero adoro passare il tempo con la mia famiglia, con mia sorella e i suoi bambini, i miei genitori e la mia ragazza. Adoro giocare a golf, a billiardo, a tennis tavolo e anche a freccette. Gioco anche a Backgammon…è un gioco da tavolo di natura strategica. 

L’italiano non è una lingua facile…io parlo veloce ma quando ho sentito le persone parlare in italiano anche loro vanno veloce e non è facile capire cosa dicono. Nelle ultime due tre settimane in allenamento e anche in città ho capito qualcosa e sono sicuro che riuscirò ad imparare e a capire quello che chiederà il Mister

Il mio sogno attualmente è vincere il campionato con il Napoli, vincere trofei e avere successo e fare del mio meglio per aiutare la squadre e spingere più in alto la mia carriera, facendo il massimo e allenandomi sempre al meglio”.