Napoli, Mazzarri a rischio esonero: c’è il sostituto

Esonero Mazzarri – Dopo il pareggio interno di ieri contro il Genoa, il Napoli mette in discussione la posizione di Mazzarri e valuta l’esonero del tecnico. De Laurentiis ha già scelto il possibile sostituto per la panchina dei partenopei.

Sarà una domenica particolare questa in casa Napoli, dopo l’ennesimo stop stagionale di ieri al Maradona contro il Genoa, che certifica di fatto una crisi nera che non accenna a finire per gli azzurri di Walter Mazzarri, a qualche giorno dalla sfida di Champions League contro il Barcellona. Così proprio la posizione del tecnico sembra essere tornata nuovamente sotto la lente di ingrandimento del presidente Aurelio De Laurentiis, che nelle scorse settimane aveva dato piena fiducia all’allenatore nonostante il periodo negativo da quando è arrivato ai piedi del Vesuvio per sostituire Rudi Garcia.

In questo senso dunque, la partita di mercoledì contro i blaugrana potrebbe anche non bastare più a Mazzarri, che anche se dovesse vincere nell’andata degli ottavi di Champions League potrebbe andare incontro all’esonero. Stando a quanto si legge sulle colonne dell’edizione odierna del Corriere dello Sport infatti, De Laurentiis avrebbe anche già scelto il sostituto nel caso in cui le strade dovessero separarsi con l’attuale allenatore azzurro.

Esonero Mazzarri, Giampaolo in pole: il Napoli valuta anche Calzona

Già a rischio nelle ultime settimane, ma poi confermato dallo stesso De Laurentiis in conferenza stampa, mister Walter Mazzarri potrebbe lasciare la panchina del Napoli anticipatamente nei prossimi giorni a causa delle troppe difficoltà mostrate da quando è arrivato per sostituire Rudi Garcia. L’esonero non è più un’ipotesi remota e a ridosso della partita di Champions League contro il Barcellona continua a prendere sempre più piede.

Dal canto suo, in attesa di una decisione ufficiale, De Laurentiis avrebbe già scelto quello che potrebbe essere il sostituto di Mazzarri sulla panchina del Napoli. Si tratta di Marco Giampaolo, ex allenatore tra le altre di Sampdoria e Milan, che corrisponde all’identikit del presidente azzurro in merito alle garanzie tecniche che può offrire alla rosa partenopea. Allo stesso tempo resta viva la pista che porta a Calzona, storico vice allenatore di Sarri nelle tre stagioni ai piedi del Vesuvio, e ora commissario tecnico della Slovacchia.